mercoledì 3 febbraio 2010

Cina-Usa, toni da guerra fredda

La decisione di Obama di vendere armi Taiwan fa infuriare Pechino, che minaccia ripercussioni sulla cooperazione militare e sanzioni alle aziende belliche Usa. La reazione del Partito comunista cinese sulle colonne del suo organo ufficiale.

di Enrico Piovesana

Continua a montare la tensione tra Washington e Pechino. Pochi giorni dopo l'aspro scontro diplomatico seguito agli attacchi informatici subiti da Google in Cina (episodio che, China Daily come abbiamo scritto, si inserisce nella montante cyber-guerra fredda tra le due superpotenze), i due competitor globali sono nuovamente ai ferri corti a causa della decisione di Obama di vendere a Taiwan armi per sei miliardi e mezzo di dollari.

martedì 2 febbraio 2010

Tre giorni in Terra Santa


Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Israele con sei ministri per un incontro al vertice con l'establishment di Tel Aviv.

Per molti è la più importante visita ufficiale dell'Italia in Israele dal dopoguerra ad oggi. Sicuramente la tre giorni che vede impegnato Silvio Berlusconi in Terra Santa può essere considerata una delle missioni diplomatiche più importanti della sua carriera politica. Tant'è vero che il presidente del Consiglio è arrivato all'aeroporto di Tel Aviv accompagnato da sei dei suoi ministri: degli Esteri, Franco Frattini; della Difesa, Ignazio La Russa; degli Interni, Roberto Maroni; della Salute, Ferruccio Fazio; dei Trasporti, Altero Matteoli e dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.

lunedì 1 febbraio 2010

Pompieri si scontrano con poliziotti antisommossa

Galizia 29 gennaio 2010
Circa 500 pompieri che manifestavano nella città di  Coruña, nel nord dello Stato Spagnolo, contro la privatizzazione del servizio pubblico si sono scontrati con le Forze di Polizia Antisommossa.
La manifestazione partita verso le 11.30 da Piazza Palloza si era conclusa davanti alla sede del governo locale, provocando il blocco del traffico.
Davanti alla sede dell'organismo provinciale i manifestanti chiedevano di incontrare sono stati caricati dai poliziotti.
I sindacati CC.OO., CIG e UGT avevano convocato la mobilitazione per richiedere una gestione pubblica del servizio dei pompieri che in parte è gestito da privati.
I lavoratori chiedevano anche aumenti salariali.

I video della protesta




Sgomberi a La Garrucha.

Articolo di Hermann Bellinghausen  su La Jornada – Domenica 31 gennaio 2010

Il governo vuole realizzare centri ecoturistici
Gli zapatisti denunciano lo sgombero e la distruzione di una comunità indigena
La giunta di buon governo (JBG) El camino del futuro, con sede nel caracol di La Garrucha, questo venerdì ha denunciato lo sgombero e distruzione della comunità indigena Laguna San Pedro, nel municipio autonomo Ricardo Flores Magón, lo scorso 22 gennaio. L’intenzione governativa dichiarata è “rimboschire” l’area e stabilire centri ecoturistici privati nei Montes Azules, dentro la considerata riserva della biosfera.
Mentre le case degli indigeni bruciavano, racconta la JBG, gli zapatisti sono stati costretti a salire sugli elicotteri per essere trasferiti nella città di Palenque, dove hanno sofferto “fame e freddo” in un rifugio fino a che non hanno ricevuto assistenza da organizzazioni civili indipendenti.

Europe on sale

Ovvero come la Banca cinese continua a colonizzare l'occidente

Il diario di bordo di Paolo Do - Singapore

A Singapore la notizia sta facendo non poco rumore: l`Europa è in vendita, e cerca acquirenti sul mercato asiatico. Tramite la banca americana Goldman Sachs il ministro delle finanze della Grecia sta provando a vendere buoni del tesoro nazionali lì dove la liquidità per tali acquisti di certo non manca: ovvero in Cina. Atene sta infatti cercando di piazzare buoni del tesoro per un valore di oltre 25 bilioni di Euro, per ri-finanziare il proprio debito nazionale. Saranno le ricche riserve della banca Cinese a salvare dal fallimento lo stato-nazione partenopeo?

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!