sabato 30 ottobre 2010

Cile - L’invasione idroelettrica

Enel spa attraverso l’Endesa ha concessioni sull’80% dell’acqua del paese e controlla il 92% dell’energia

L’ideale di sviluppo capitalista che ci è stato imposto dal potere e introdotto con la dialettica del consumismo e della superproduzione ha come prerogativa riempire le tasche di coloro che hanno tutto e non si accontentano mai, in una convulsa ricerca di accumulare sempre di più.
I padroni del mondo guadagnano con tutto, allo sfruttamento del genere umano e alla distruzione dell’ambiente in tutto il mondo si somma la violazione sistematica dei diritti umani e ambientali. Questa logica del consumismo e della superproduzione è la base che alimenta la fame di capitale dei potenti e il saccheggio del pianeta. Nell’invadere immensi territori con i loro ambiziosi megaprogetti produttivi impongono alla gente un ecosistema con conseguenze semplicemente devastanti.
In tutto questo l’energia è il motore che fa funzionare il 
macchinario capitalista ed è per questo che il settore energetico si è trasformato in un vantaggioso affare rivolto
fondamentalmente ad alimentare le necessità energetiche delle  grandi multinazionali che si sono istallate nel terzo mondo, dove la legislazione ambientale e sul lavoro sono solo un’operazione estetica e dove godono della protezione di governi servili al potere economico mondiale.

mercoledì 27 ottobre 2010

Stati Uniti - Il Tè lo offrono i Koch

di Marco D'Eramo

Macché movimento «spontaneo». Dietro al Tea Party si scorgono strategie attente e soprattutto i generosi finanziamenti delle grandi famiglie del capitalismo Usa. Primi i fratelli Koch, che hanno messo know-how politico e 100 milioni nella battaglia contro Obama e contro i liberal.
Le pubblicità politiche ti perseguitano. La sera t'insalsicciano i programmi tv, di giorno ti spezzettano le trasmissioni radio in auto. «Non ne avete abbastanza del senatore Harry Reid e dei suoi 24 anni di Senato?» chiedono gli spot della candidata repubblicana del Tea Party.

Usa - A Las Vegas il piatto piange


Las Vegasdi Marco D'Eramo

La città del gioco d'azzardo, che ha fatto del turismo un'industria, è la più sindacalizzata degli Usa. Ma la crisi colpisce duro, il tasso di disoccupazione è il più alto d'America. Qui si vede bene che il voto di metà mandato si gioca sul lavoro: gli iscritti al sindacato, i neri, i latinos che votarono per Obama sono frustrati. L'astensione incombe. Così una candidata «Tea party» che sull'economia balbetta tiene testa al democratico Harry Reid, presidente del Senato.Un mistero aleggia sulla campagna elettorale in Nevada. È inspiegabile infatti come la candidata repubblicana al Senato, l'esponente del movimento Tea Party Sharron Angle, non sia distaccata nei sondaggi di almeno trenta punti dal suo avversario, il senatore uscente e presidente del Senato, il democratico mormone Harry Reid (vedi il post precedente).

Usa - La mite ferocia del Tea party

di Marco D'Eramo

Nel Nevada la candidata ultraconservatrice Sharron Angle sfida il presidente del Senato Harry Reid con una campagna elettorale al grido di: basta tasse, meno stato e che muoia pure chi non ha l'assicurazione sanitaria. Così il «terzo partito» sogna di restaurare l'eccezionalismo americano e cacciare Obama.
La guardia armata mi controlla l'invito prima di lasciar passare la mia auto nel Red Rock Country Club, questa città privata (o gated comunity, comunità fortificata, come si dice qui) che, all'estrema periferia occidentale di Las Vegas, si adagia alle pendici delle lunari Spring Mountains che culminano a 3.600 metri.

lunedì 25 ottobre 2010

Argentina - Ronde armate a difesa dei profitti delle imprese e della burocrazia sindacale.

Manifestazioni nelle piazze di varie città il giorno dopo l’assassinio di Mariano Ferreyra

Quanto successo recentemente durante le mobilitazioni dei lavoratori precari e licenziati della Ferrocarril Roca, società privata di trasporto su rotaia, dove è stato assassinato un dimostrante di 23 anni e feriti altri a colpi di pistola ad opera della ronda sindacale, spalleggiata dalle forze di polizia, è solamente l’ultima evidenza dell’attività di questi gruppi di controllo delle rivendicazioni della classe lavoratrice a garanzia dei guadagni delle imprese e della burocrazia sindacale.
Le imprese del settore del trasporto pubblico negli ultimi anni hanno effettuato drastici tagli del personale in pianta stabile preferendo affidare le stesse mansioni a lavoratori di imprese esterne, spesso gestite da burocrati sindacali, con contratti tali da generare una differenza di retribuzione da 4.700 a 2500 pesos. Per molti anni i sindacati autoferrotranvieri hanno fatto grandi affari fungendo da veri e propri uffici di collocamento della manodopera nel settore e facendo fermare nelle loro tasche buona parte della differenza di retribuzione sia gestendo le loro imprese che accettando ’commissioni’ per il collocamento dei lavoratori precari.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!