Convocazione incontro con il Congresso Nazionale Indigeno
Cordoglio per la morte di un compagno
sabato 31 maggio 2014
giovedì 29 maggio 2014
Messico - Comunicato del SCI Moisés
La Comunicazione del SCI Moises
ESCUELITA, ACCAMPAMENTI DI PACE, INCONTRO/CONDIVISIONE E
RICOSTRUZIONE.
Comunicato del Subcomandante Insurgente Moisés
ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE
MESSICO
MESSICO
27 Maggio 2014
Alle compagne e compagni della Sexta in Messico e nel Mondo:
Alle sorelle e fratelli del Congresso Nazionale Indigeno e popoli originari del nostro paese:
Compas:
Vi saluta il Subcomandante Insurgente Moisés per comunicarvi
alcune cose:
mercoledì 28 maggio 2014
Messico - Il comunicato integrale del SCI Marcos "Tra la luce e l'ombra" in italiano
ENTRE LA LUZ Y LA SOMBRA.
La Realidad, Pianeta Terra.
Maggio 2014.
Compagna, compagnoa, compagno:
Buona notte, sera, giorno in qualsiasi sia la vostra
geografia, il vostro tempo e il vostro modo.
Buona alba.
Vorrei chiedere alle compagne, compagni e compagnei della
Sexta che vengono da fuori, in particolare ai mezzi di informazione
indipendenti compagni, la vostra pazienza, tolleranza e comprensione per ciò
che dirò, perché queste saranno le mie ultime parole in pubblico prima di
cessare di esistere.
Mi dirigo a voi e a color che attraverso di voi ci
ascoltano e ci guardano.
Forse all'inizio, o nel trascorso di queste parole
crescerà nel vostro cuore la sensazione che qualcosa è fuori luogo, che
qualcosa non quadra, come se stessero mancando uno o vari pezzi per dare senso
all'enigma che vi si mostrerà. Come che di per sé manca quello che manca.
Forse poi, giorni, settimane, mesi, anni, decadi dopo si
capirà quello che adesso diciamo.
Le mie compagne e compagni dell'EZLN in tutti i livelli
dell'organizzazione non mi preoccupano, perché è questo il nostro modo di qua:
camminare, lottare, sapendo sempre che manca quello che manca.
Inoltre, che non si offenda nessuno, l'intelligenza dei
compagni e compagne zapatisti è molto più in alto della media.
Per il resto, ci soddisfa e rende orgogliosi che sia di
fronte a compagne, compagni e compagnei, sia tanto dell'EZLN che della
Sexta, che si fa conoscere questa decisione collettiva.
É
un bene che sarà attraverso i mezzi di informazione liberi, alternativi,
indipendenti, che questo arcipelago di dolori, rabbie e lotta dignitosa con cui
ci chiamiamo, la Sexta, verrà a conoscenza di questo che vi dirò, ovunque si
trovino.
Se a qualcun altro le interessa sapere cosa è successo
oggi dovrà accedere ai mezzi di informazione indipendenti per venirne a
conoscenza.
Va bene insomma. Benvenute e benvenuti a la realtà
zapatista.
martedì 27 maggio 2014
Messico - Di ritorno da La Realidad
In migliaia per riaffermare il cammino zapatista
di Daniele Fini
A La
Realidad
erano in tanti e tante. Il partecipato e emotivo evento del 24 maggio
2014 in omaggio a Galeano, lo zapatista ucciso dai paramilitari,
celebrato nel
Caracol zapatista cui fanno riferimento le comunità autonome della
regione Selva Fronteriza, sarà ricordato anche per l'ultimo discorso
pubblico pronunciato dal Subcomandante Marcos.
Ma l'evento ci ha mostrato soprattutto che gli zapatisti sono tanti e che
la loro esperienza ribelle non si lascia intimidire dalle continue
aggressioni, anche di tipo militare, che il governo messicano sta
portando avanti nel tentativo di distruggere la loro organizzazione.
E forse è proprio questo il messaggio più importante che ci giunge
da La Realidad, e che in un certo senso ribadisce Marcos con le sue
ultime parole pubbliche, quando comunica che a seguito dei cambiamenti e delle evoluzioni
che si sono dati in questi anni nell'organizzazione delle comunità
zapatiste, la sua figura non ha più
senso di esistere.
Per ribadire, a chi ancora non lo avesse capito,
che i veri protagonisti nei territori ribelli del Chiapas sono le
migliaia di uomini e donne che nella loro quotidianità, all'interno
di un clima di guerra formalmente non dichiarata e di provocatorie aggressioni, costruiscono collettivamente e
mettendosi in gioco in prima persona nuove forme di governo e di
vita, rappresentando un importantissimo esempio per tutti
coloro che nel mondo lottano per un cambiamento radicale, contro le
ingiustizie e contro il sistema capitalista.
lunedì 26 maggio 2014
Messico - Comunicato integrale del SCI Moisés
PAROLE DELLA COMANDANCIA GENERALE DELL’EZLN,
NELLA VOCE DEL SUBCOMANDANTE INSURGENTE MOISÉS,
NELL’OMAGGIO AL COMPAGNO GALEANO.
IL GIORNO 24 MAGGIO 2014
A LA REALIDAD, CHIAPAS, MESSICO
Compagne e compagni, comandanti, compagne e compagni basi di
appoggio, miliziani, insurgentes tutti.
Compagni e compagne della sexta. Buon giorno o buona sera o
buona notte a tutte e tutti secondo dove stanno.
Compagne e compagni, fratelli e sorelle.
Attraverso la mia voce parla la voce dell’Esercito Zapatista
di Liberazione Nazionale.
Attraverso la mia voce parlano il dolore e la rabbia di
centinaia di migliaia di indigeni, uomini, donne, bambini e anziani
dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
Siamo qui con le compagne e i compagni de La Realidad per
appoggiarli con tutta la nostra degna rabbia.
I compagni e le compagne della Sexta devono capire
qualcosa. L’EZLN non si può intromettere, così come vuole, nelle
comunità e nei governi autonomi. Perché noi, come EZLN, non parliamo a
vanvera di “rispetto”, questa è la nostra pratica. L’EZLN come forza del
popolo entra nei problemi delle comunità zapatiste solo se le autorità autonome
lo chiedono.
Facciamo così perché i militari, chiunque essi siano, sempre
devono rispettare e servire il popolo, i civili.
Quando ci rendemmo conto del vile e crudele assassinio del
nostro compagno Galeano, sentimmo molto dolore e molta rabbia. Ma non
potevamo fare come volevamo, ma dovevamo rispettare e obbedire il nostro
popolo, quale cammino dovevamo percorrere e cosa dovevamo fare come EZLN che
siamo.
Il rispetto di cui abbiamo parlato, come Esercito Zapatista
di Liberazione Nazionale, lo dobbiamo al popolo e alle autorità autonome
Zapatiste, così contenemmo la rabbia e il dolore che avevamo.
Questo fino a quando ce lo chiese la Giunta del Buon
Governo de La Realidad che ci disse:
“Fin qui siamo arrivati noi, ora la
Comandancia dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale intervenga
affinché si faccia giustizia contro l’attacco e l’assassinio contro di
noi e contro la nostra organizzazione zapatista”. Allora abbiamo potuto
venire.
Con tutta la rabbia siamo venuti ad accompagnare le compagne
e i compagni, per stare con loro, per investigare su questo vile assassinio,
perché queste persone contras, paramilitari antizapatisti hanno quello che
hanno per essere contro di noi , e si fanno passare come se fossero zapatisti e
così ottengono i loro progetti, dicendo che sono rappresentanti
zapatisti.
Sappiamo chi sono costoro e con chi, del mal governo,
parlano. Sappiamo che sono gli sciocchi del malgoverno che ci cascano
credendo che stanno parlando con noi.
Qui glielo diciamo ancora a questo fottuto malgoverno:
NON siamo mendicanti.
Non riceviamo gli avanzi della loro tavola.
Non cerchiamo, né riceviamo briciole.
Cerchiamo di governarci con il nostro popolo del Messico con
Giustizia , Libertà e Democrazia.
Non sono gli zapatisti che parlano con loro.
Non parlano con il malgoverno né oggi né mai.
Non abbiamo la seppur minima fiducia di questi senza
cervello.
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ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!