Enel spa attraverso l’Endesa ha concessioni sull’80% dell’acqua del paese e controlla il 92% dell’energia
   L’ideale di sviluppo capitalista che ci è stato imposto dal potere e  introdotto con la dialettica del consumismo e della superproduzione ha  come prerogativa riempire le tasche di coloro che hanno tutto e non si  accontentano mai, in una convulsa ricerca di accumulare sempre di più.
I padroni del mondo guadagnano con  tutto, allo sfruttamento del genere umano e alla distruzione  dell’ambiente in tutto il mondo si somma la violazione sistematica dei  diritti umani e ambientali. Questa logica del consumismo e della  superproduzione è la base che alimenta la fame di capitale dei potenti e  il saccheggio del pianeta. Nell’invadere immensi territori con i loro  ambiziosi megaprogetti produttivi impongono alla gente un ecosistema con  conseguenze semplicemente devastanti.
macchinario  capitalista ed è per questo che il settore energetico si è trasformato  in un vantaggioso affare rivolto
 fondamentalmente ad alimentare le  necessità energetiche delle  grandi multinazionali che si sono istallate  nel terzo mondo, dove la legislazione ambientale e sul lavoro sono solo  un’operazione estetica e dove godono della protezione di governi servili  al potere economico mondiale.

