domenica 29 novembre 2020

Europa - Messico - Solidarietà con la lotta del Fronte dei popoli in difesa della terra, dell'acqua

Al Congresso Nazionale Indigeno,
Alle Comunità in Resistenza al PIM,
Al Fronte dei Popoli in Difesa della Terra, dell'Acqua, MPT
Ai popoli in resistenza del mondo, 
Alle organizzazioni anti capitaliste e ambientaliste d'Europa, 
Al governo federale del Messico,
Al governo dello Stato Spagnolo,
Alla Comunità Economica Europea,
Ai media,

Dall' “Altra Europa” manifestiamo la nostra solidarietà con i 17 ejidos (terre gestite collettivamente) e le comunità in resistenza contro il Progetto Integrale Morelos (PIM), con il Fronte dei Popoli in Difesa della Terra e dell'Acqua, Morelos, Puebla e Tlaxcala (FPDTA-MPT). Supportiamo e crediamo nella lotta in difesa del loro territorio contro la feroce avanzata della macchina capitalista.

Denunciamo lo sgombero violento da parte della Guardia Nazionale (GN) del presidio permanente di Apatlaco, che ha impedito finora il completamento della centrale termoelettrica di Huexca e il Progetto Integrale Morelos. Il presidio ha resistito per quattro anni in difesa l’acqua e delle terre della comunità (ejidos) di Ayala, nello stato di Morelos, per evitare che fossero depredate del liquido vitale. A seguito dell’operativo della GN sono arrivate anche le macchine e gli operai, per riprendere i lavori dell'acquedotto. Questi ultimi hanno cominciato a innalzare pareti di pannelli metallici, in modo da impedire il libero transito, il diritto alla difesa e alla protesta delle popolazioni colpite da questo mega-progetto di morte.

Denunciamo l'uso strumentale della contingenza del COVID-19 per imporre il PIM.

Denunciamo le violazioni dei diritti umani che vengono perpetrate dal governo messicano contro i difensori della terra e le comunità colpite dal PIM, anche durante la presidenza di Andres Manuel Lopez Obrador.

Vogliamo inoltre ricordare l'assassinio del compagno Samir Flores Soberanes, membro del FPDTA-MPT, avvenuto il 20 febbraio del 2019 sulla porta di casa per aver difeso la terra, l'acqua e la vita da questo progetto di morte. Le indagini della Procura Generale dello Stato di Morelos sono ferme e tanto meno seguono la pista del suo attivismo nella difesa dei diritti umani contro la centrale termoelettrica di Huexca e il gasdotto di Morelos.

Denunciamo la responsabilità delle società spagnole Elecnor SA, Abengoa SA e Enagas SA, imprese concessionarie coinvolte nella costruzione e gestione delle differenti infrastrutture componenti del PIM: centrale termoelettrica, gasdotto ed acquedotto.

Denunciamo lo Stato spagnolo che finanzia il PIM con denaro pubblico, attraverso il Fondo per l'Internazionalizzazione d’Impresa (FIEM) gestito dal Ministero dell’Industria Commercio e Turismo. I fondi FIEM sono stati utilizzati per la costruzione del gasdotto da parte delle imprese Elecnor ed Enagas, che a loro volta hanno subappaltato la messa in opera all’impresa italiana Bonatti Spa. Tale gasdotto, lungo 160 km, si trova alle pendici del vulcano Popocatepetl, uno dei 5 vulcani più attivi e pericolosi al mondo. I fondi pubblici spagnoli contribuiscono così ad aggravare il rischio di eventi sismici in un'area vulcanica popolata da oltre 2 milioni di abitanti. Pertanto, lo Stato spagnolo e le società coinvolte nella costruzione dell’infrastruttura sarebbero corresponsabili dell'aumento del rischio e della conseguente catastrofe provocata dall'attività del gasdotto.

Pretendiamo che il governo messicano cessi immediatamente i lavori del Progetto Integrale Morelos. È necessario anche porre fine alle violazioni dei diritti umani come strategia istituzionale, nel rispetto della volontà e della dignità delle comunità e popolazioni indigene.
Esigiamo anche che si faccia chiarezza sull'omicidio del compagno Samir Flores e siano puniti i responsabili politici della sua morte.

Esigiamo che il governo spagnolo e l'UE cessino di finanziare i mega-progetti di morte e che sia interrotto immediatamente il finanziamento all’opera del PIM.
Deve essere garantito il rispetto dei diritti umani da parte dello Stato e delle imprese europee.
Pretendiamo che siano sanzionate le aziende che realizzano progetti che violano i diritti umani e, in questo caso, che siano penalizzate le società spagnole Elecnor SA, Abengoa SA e Enagas SA.

No ai mega progetti di morte! 
No al Progetto Integrale Morelos! 
Samir vive! La lotta continua!

Firmano:
TxiapasEkin, Euskal Herria
20ZLN, Italia
Asamblea de solidaridad con México Pais Valencia, Estado Español
CEDOZ, Estado Español
CGT, Estado Español
Comitato Chiapas Maribel- Bergamo, Italia
Mutv Vitz13, Francia
Union Syndicale Solidaires, Francia
Y Retiemble, Estado Español
Cooperazione Rebelde Napoli, Italia
Ya Basta Bologna, Italia
Chispa de Solidaridad con l@S Zapatistas y los Pueblos indígenas, Grecia
Ass, Solidaria Cafè Rebeldía-Infoespai, Barcelona, Catalunya
Ya Basta Moltitudia Roma, Italia
Associazione Ya Basta! Milano, Italia
Espiral de solidaridad-semilla de resistencia, Grecia
Espoir Chiapas - Esperanza Chiapas Francia
Asamblea Libertaria Autoorganizada Paliacate Zapatista, Grecia
Comité de Solidaridad con los Pueblos de Chiapas en Lucha, Paris, Francia.
Solidaridad Directa con Chiapas, Zurich
Mut-Vitz34 / ESCARGOT (Hérault, Francia)
Adherentes a la Sexta Barcelona
Zapatisten Lagunak
Groupe CafeZ y Casa Nicaragua, Liège, Belgique
Red YaBasta
A planeta (Euskal Herria)
Observatorio de Multinacionales en América Latina (OMAL) - Paz con Dignidad
Ecologistas en Acción
Lumaltik Herriak
Re:common (Italia)
Sindicato Steilas (Euskal Herria)
La Villana de Vallekas
Mujerxs de la Sexta en la Otra Europa - Red de Resistencia y Rebeldía
Komite Internazionalistak
Attac España
ICID
Iniciativa Mesoamericana de Mujeres Defensoras de Derechos Humanos
Red de Hondureñas Migradas
Red de Mujeres Latinoamericanas y del Caribe
Comisión Migración y Antirracismo 8M
Atlas de Justicia Ambiental (EJAtlas)
GeoComunes
Amigas de la Tierra 

sabato 28 novembre 2020

Messico - Per la vita e contro il denaro


PER LA VITA E CONTRO IL DENARO.

IL CNI-CIG E L’EZLN INVITA ALLA SOLIDARIETÀ CON IL FRENTE DE PUEBLOS EN DEFENSA DE LA TIERRA Y EL AGUA DI MORELOS, PUEBLA E TLAXCALA.

Novembre 2020






Al popolo del Messico
Ai popoli del mondo
Alla Sexta Nazionale e Internazionale
Ai media

Il Congresso Nazionale Indigeno-Consiglio Indigeno di Governo e l’EZLN denunciano il vile sgombero dei compagni dal campo di resistenza di San Pedro Apatlaco, Morelos, perpetrato dalla Guardia Nazionale la mattina del 23 novembre, per riprendere illegalmente la costruzione della condotta che trasporta l’acqua dal fiume Cuautla alla centrale termoelettrica di Huexca.

Con quale cinismo il governo neoliberista che pretende di comandare in questo paese obbedisce ai suoi padroni, che sono il grande capitale, con quale cinismo le forze armate, agli ordini del caposquadra, violano le città, per consegnare l’acqua del fiume Cuautla, rubata alle cittadine contadine di Ayala, alle aziende che beneficiano del Proyecto Integral Morelos, come Elecnor e Enagasa, concessionarie del gasdotto; Bonatti e Abengoa costruttrici del gasdotto e della centrale termoelettrica di Huexca; e quelle che trarranno vantaggio dal consumo di gas, come Saint Gobain, Nissan, Burlington, Continental e Gas Natural del Noreste.

Con il PIM, le forze armate e il governo neoliberista, con sorvoli militari, avanzano nella repressione e nell'imposizione delle infrastrutture energetiche, sostenute dalla distruzione ed espropriazione del territorio dei popoli originari, per rendere possibile, sul sangue della nostra gente, come il compagno Samir Flores Soberanes, lo sfruttamento della natura, in modo che loro, i boss del capitale transnazionale, distruggano le colline con le loro concessioni minerarie e si approprino dell’acqua con i corridoi industriali di Cuautla, Yecapixtla, Cuernavaca e l’intera regione, negli stati di Morelos, Puebla e Tlaxcala. Con quale cinismo e impunità il caposquadra, che dice di comandare dal governo federale, ordina di calpestare il presunto stato di diritto, violando 8 sospensioni giudiziarie sui lavori dell’acquedotto, che intende rubare l’acqua affinché venga contaminata nella centrale termoelettrica di Huexca. E altre due sospensioni contro il gasdotto alle pendici del sacro vulcano Popocatepetl, e la contaminazione del fiume Cuautla, nell’ambito del Proyecto Integral Morelos.

Per tutto quanto sopra e di fronte alla crescente tensione e violazione dello stato di diritto, riteniamo il malgoverno federale e il malgoverno dello stato di Morelos responsabili di qualsiasi repressione o attacco contro i compagni che combattono e resistono a questo megaprogetto di morte. Chiediamo in particolare solidarietà con il Frente de Pueblos en Defensa de la Tierra y el Agua di Morelos, Puebla e Tlaxcala.

Distintamente.
Per la Ricostituzione Integrale dei Nostri Popoli
Mai Più un Messico Senza di Noi
Congresso Nazionale Indigeno-Consiglio Indigeno di Governo
Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Messico, Novembre 2020

Traduzione “Maribel” – Bergamo

Testo originale: http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2020/11/25/por-la-vida-y-contra-el-dinero-el-cni-cig-y-el-ezln-llaman-a-la-solidaridad-con-el-frente-de-pueblos-en-defensa-de-la-tierra-y-el-agua-de-morelos-puebla-y-tlaxcala/

giovedì 19 novembre 2020

Italia - Messico - Sosteniamo le comunità zapatiste in Chiapas

 

Nel tempo del Covid-19 le comunità indigene stanno tutelando la propria vita e l’organizzazione comunitaria, continuando a consolidare le proprie forme di autogoverno con determinazione e fermezza, chiudendo l’accesso e limitando i contatti con l’esterno delle proprie comunità.

Nel corso degli anni attraverso l’organizzazione di delegazioni di solidarietà, sostegno e conoscenza abbiamo sostenuto l’autonomia zapatista.
Oggi mentre dalle montagne del sud est messicano ci arrivano nuove proposte proponiamo una raccolta di fondi per sostenere ancora una volta l’autonomia zapatista.

Sosteniamo l’autonomia zapatista; i soldi ricavati andranno alle comunità indigene dell’EZLN in Chiapas, Messico.

Con Zerocalcare

Dopo che nel 2019 gli zapatisti hanno annunciato la nascita dei nuovi Centri di Resistenza Autonoma e Rebeldia Zapatista (CRAREZ), Zerocalcare ci ha donato un disegno dedicato agli zapatisti che abbiamo riprodotto su diversi oggetti.

Borraccia - Alluminio capienza 400 ml - 13,00 euro
Tazza Mug - Ceramica 330 ml - 12,00 euro
Quaderno - Stile moleskin, formato A5 - 240 pagine bianche - 15,00 euro
Taccuino - Stile moleskin, formato A6 - 96 pagine a righe - 8,00 euro

Con Las Mujeres Rebeldes

Le donne hanno avuto sempre un ruolo centrale nella lotta zapatista, fin dall'emanazione della "Legge delle donne" ancor prima dell’insurrezione del 1 gennaio del 1994.
Oggi sono in prima fila come protagoniste nello sviluppo dell’autonomia.

Borsa tela - Tracolla lunga, cm 38x40 - 13,00 euro
Borraccia - Rossa o Bianca, alluminio 400 ml - 10,00 euro

Puoi trovare tutti gli oggetti:
- - a Napoli.
Per prenotazioni, informazioni, appuntamento e ritiro telefona al 3357888115 o manda una mail a yabastanapoli@yahoo.it

- Padova puoi trovare questi e anche altre cose presso la sede di Via Barbarigo 49.

Per informazioni, appuntamento e ritiri telefona allo 0498309629 o manda una mail a padova@yabasta.it. 

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Costo spedizione tracciabile 5,00 euro per oggetto


PUOI FARE LA TUA DONAZIONE

- Presso PayPal

- Presso il Conto corrente

Banca Popolare Etica intestato Associazione Ya Basta Caminantes ODV IBAN IT76D0501812101000011007374 con la causale: Sostegno alle comunità zapatiste.

venerdì 13 novembre 2020

Messico - L' EZLN denuncia il sequestro di un militante da parte di paramilitari


DENUNCIA DELLA GIUNTA DI BUON GOVERNO ZAPATISTA “NUEVO AMANECER EN RESISTENCIA Y REBELDÍA POR LA VIDA Y LA HUMANIDAD

Caracol Patria Nueva, Chiapas Zapatista.

10 NOVEMBRE 2020

ALLE ORGANIZZAZIONI A DIFESA DEI DIRITTI UMANI:

ALLA SEXTA NAZIONALE E INTERNAZIONALE:

ALLE RETI IN RESISTENZA E RIBELLIONE:

OGGI DENUNCIAMO IL SEQUESTRO E LA TORTURA DI UN COMPAGNO BASE DI APPOGGIO ZAPATISTA DELLA COMUNITA’ DI SAN ISIDRO, ANNESSA A MOISES GANDHI, DA PARTE DELL’ORGANIZZAZIONE PARAMILITARE CHIAMATA ORCAO, AVVENUTI IL GIORNO 8 NOVEMBRE 2020.

DA PIÙ DI UN ANNO GLI ORCAISTI ATTACCANO E DANNEGGIANO LE NOSTRE CASE. DI QUESTE AZIONI VIOLENTE DI QUESTI PARAMILITARI SONO TESTIMONI DIVERSE ORGANIZZAZIONI CHE DIFENDONO I DIRITTI UMANI, COME IL FRAYBA, CORECO, SERAPAZ ED ALTRE.

GIORNO E NOTTE QUESTI ORCAISTI ATTACCANO CON SPARI D’ARMA DA FUOCO LA COMUNITÀ DI MOISÉS GANDHI E IL MALGOVERNO LO SA E NIENTE FA PER CONTROLLARE I SUOI SGHERRI. AL CONTRARIO, LI PROTEGGE E LI SOSTIENE.

TUTTE QUESTE AGGRESSIONI SONO A CONOSCENZA DEI TRE LIVELLI DI MALGOVERNO. LO SANNO I LORO DIPENDENTI COME JOSEFINA BRAVO E RAMÓN MARTÍNEZ, E QUESTI SERVI DEI MALGOVERNI RIBALTANO I FATTI DICENDO CHE I PROVOCATORI SONO GLI ZAPATISTI E LE VITTIME SONO I POVERI PARAMILITARI DELLA ORCAO.

SI È DETTO CHE INDAGHINO, MA SONO COMPLICI PERCHÉ QUESTO GOVERNO È COME I PRECEDENTI. NEI FATTI NON CAMBIA NIENTE E SONO GLI STESSI ATTACCHI. E SONO LE STESSE MENZOGNE DI PRIMA DI QUESTI FUNZIONARI BUGIARDI CHE SE NE STANNO SEDUTI NEI LORO UFFICI E INCASSANO I LORO RICCHI COMPENSI PROPRIO PER FARE NULLA.

L’ULTIMA DI QUESTA ALLEANZA CRIMINALE TRA I PARAMILITARI DELLA ORCAO E I GOVERNI FEDERALE DI LOPEZ OBRADOR, STATALE DI RUTILIO ESCANDON E MUNICIPALI DI OCOSINGO E ALTAMIRANO, E’ QUELLO CHE HANNO FATTO QUESTO 8 NOVEMBRE 2020. 

A POCHI METRI DA QUI, A CUXULJÁ, DOVE TEMPO FA HANNO BRUCIATO E SACCHEGGIATO LA NOSTRA COOPERATIVA, MA FINO AD OGGI IL MALGOVERNO NON HA FATTO NIENTE.

L’8 NOVEMBRE 2020 INTORNO ALLE 15:30, 20 PARAMILITARI DELLA ORCAO HANNO SEQUESTRATO E PICCHIATO IL NOSTRO COMPAGNO BASE DI APPOGGIO FELIX LOPEZ HERNANDEZ. GLI ORCAISTI L’HANNO PORTATO IN UN LUOGO SCONOSCIUTO E TENUTO LEGATO, RINCHIUSO, SENZA ACQUA E CIBO.

QUESTO È STATO DENUNCIATO IL GIORNO STESSO E IL MALGOVERNO INVECE DI RISOLVERE QUESTO CASO DI SEQUESTRO, GIUSTIFICA I PARAMILITARI DELLA ORCAO MENTENDO E DICENDO CHE SIAMO STATI NOI ZAPATISTI A PROVOCARE QUELLI DELLA ORCAO.

QUESTO È ASSOLUTAMENTE FALSO. IL COMPAGNO ERA DI RITORNO DA OCOSINGO E SI DIRIGEVA A CASA SUA CON LA SUA FAMIGLIA.

TRA I SEQUESTRATORI DELLA ORCAO SONO STATI IDENTIFICATI I SEGUENTI: Andrés Santis López, Nicolás Santis López, Santiago Sánchez López e Oscar Santis López della comunità di San Antonio.

INVECE DI PAGARE PER IL SUO SEQUESTRO, GLI ORCAISTI CHIEDONO, ORA CHE NON CI SONO INONDAZIONI, DI UTILIZZARE LE TUBATURE, E CHE SI RIPRISTINI L’ENERGIA ELETTRICA CHE GLI ORCAISTI STESSI HANNO TAGLIATO PER COLPIRE LA COMUNITÀ DI MOISÉS GANDHI DANNEGGIANDO COSÌ ALTRE COMUNITÀ.

IL NOSTRO COMPAGNO FÉLIX NON HA FATTO DEL MALE A NESSUNO, NON DEVE NIENTE A NESSUNO, NÉ RUBA O SPARA CONTRO PERSONE E VILLAGGI. IL NOSTRO COMPAGNO NON È NEPPURE DIO PER ORDINARE CHE SMETTA DI PIOVERE O PER DARE UN PO’ DI INTELLIGENZA A QUESTI VISCIDI ORCAISTI CHE HANNO TAGLIATO LA LUCE DANNEGGIANDO ALTRE COMUNITÀ CHE NON SONO ZAPATISTE NÉ ORCAISTE, E ORA QUESTI ORCAISTI FANNO LE VITTIME PER COPRIRE IL LORO CRIMINE.

ABBIAMO INFORMAZIONI SECONDO LE QUALI GLI ORCAISTI DELLA COMUNITA' DI SAN ANTONIO HANNO RICEVUTO SOLDI DAL MALGOVERNO CHE SI SUPPONE FOSSERO PER LA COSTRUZIONE DI UNA SCUOLA PRIMARIA, MA I 300 MILA PESOS SONO STATI USATI PER COMPRARE ARMI DI GROSSO CALIBRO. QUESTO FA IL MALGOVERNO DELLA 4T, DICE DI COSTRUIRE SCUOLE MA IN REALTA' FINANZIA L’ARMAMENTO DEI PARAMILITARI? È QUESTO IL SUO PIANO CONTRAINSURGENTE?

INFINE DICIAMO A DON LÓPEZ, A DON ESCANDÓN E AI LORO FUNZIONARI, CHE LI RITENIAMO RESPONSABILI DI QUELLO CHE POTREBBE SUCCEDERE AGLI UOMINI, DONNE, BAMBINI E ANZIANI ZAPATISTI DELLE COMUNITÀ DI MOISÉS GANDHI.

IL LORO DOLORE, IL LORO SANGUE, LE LORO SOFFERENZE SONO COLPA VOSTRA, E COSÌ QUELLO CHE POTREBBE SUCCEDERE.

IL COMPAGNO FÉLIX DEVE ESSERE LIBERATO IMMEDIATAMENTE, E DEVONO ESSERE ARRESTATI E PROCESSATI I SEQUESTRATORI DELLA ORCAO CHE DEVE RESTITUIRE E RISARCIRE QUELLO CHE HA RUBATO E DISTRUTTO NEL NOSTRO NEGOZIO COOPERATIVO. LA ORCAO DEVE CAPIRE CHE CHI GIOCA COL FUOCO PRIMA O POI SI SCOTTA. E I MALGOVERNI DEVONO SMETTERLA DI GIOCARE ALLA CONTRAINSURGENCIA E RICORDARE CHE TUTTO FINISCE, ANCHE PER GLI SPACCONI E PREPOTENTI. CHIEDETE A TRUMP.

PER LA GIUNTA DI BUON GOVERNO “NUEVO AMANECER EN RESISTENCIA Y REBELDÍA POR LA VIDA Y LA HUMANIDAD

Caracol Floreciendo la semilla rebelde, Patria Nueva. Chiapas.

Messico, 10 Novembre 2020

Traduzione “Maribel” – Bergamo

Testo originale: http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2020/11/10/los-zapatistas-denuncian-el-secuestro-de-un-base-de-apoyo-por-paramilitares-de-la-orcao/

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!