giovedì 8 aprile 2010

"Quello è il Subcomandate Marcos?" "No, è Leuccio Rizzo, di Galatina"

Noi Leuccio lo conosciamo. L'abbiamo conosciuto nel dicembre del 2007, in un Campamento Civil por la Paz del Centro Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas. Poco dopo l'abbiamo rincontrato a San Cristobal, abbiamo cenato con lui, discusso di politica, parlato di zapatisti e di Italia. Lui ci ha spiegato la sua scelta, la sua decisione di trasferirsi in Chiapas e collaborare con quelle Associazioni e ONG che lottano per i diritti degli ultimi e degli emarginati, che spesso in Chiapas coincidono con gli indigeni. Quegli indigeni, quei campesinos, che, come nel caso dell'esperienza zapatista, hanno deciso di dire "basta!" all'emarginazione e allo sfruttamento; che hanno trasformato il margine da linea di confine a spazio di ribellione e autorganizzazione.

Replica del presunto Subcomandante Marcos.


C. Alejandro Junco de la Vega.  Direttore del giornaliera Reforma.
San Cristóbal de las Casas, Chiapas, Messico; 31 marzo 2010
Sulla base del diritto di replica, la sollecito a pubblicare il presente testo nel suo giornale in base alle seguenti considerazioni:  
Lo scorso 27 marzo è stata pubblicata sul vostro giornale la notizia dal titolo "Desencapuchan al Sub Marcos", nella quale si danno informazioni e si esibiscono fotografie della mia persona assicurando che sia il Subcomandante Insurgente Marcos dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, cosa che causa danno alla mia persona dato a si tratta di un'informazione falsa e calunniosa.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!