venerdì 5 novembre 2010

Stati Uniti - Michael Hardt commenta le elezioni

Con Michael Hardt, filosofo americano, commentiamo le elezioni di Mid Term.


Una tua valutazione generale della tappa elettorale nel percorso di Obama. A cosa si deve il capovolgimento” che è avvenuto?
Non posso essere certo della causa precisa di quello che è successo.
E' chiaro che i democratici e Obama non hanno avuto risultati chiari in questi anni.
La cosa interessante di questa vittoria repubblicana è che solo una componente della destra americana è risalita. Possiamo dire che fin dal tempo della coalizione di Reagan fino alla stessa Palin oggi, ci sono almeno tre componenti nella destra americana: c'è quella per la guerra, quella dei conservatori sociali contro l'aborto, gli omosessuali etc e c'è quella liberale contro le tasse. La vittoria ampia spetta a quest'ultima componente e dunque quello che è successo è una espressione liberale di destra, contro le tasse per i ricchi e contro lo stato del welfare.

giovedì 4 novembre 2010

Messico - Convocazione del Primo Forum in difesa dell'acqua

TRIBU YAQUI- CONGRESO NACIONAL INDIGENA
Convocazione Primo forum in difesa dell’acqua
Da tempo immemore la Madre Terra è il luogo dove noi popoli indigeni, nazioni e tribù, siamo nati e vissuti in fratellanza con le piante, i fiori, gli animali, gli uccelli, gli insetti, l’aria, i colori, il sole, la luna e le stelle, la terra e l’acqua, e dalla madre terra abbiamo ricevuto e riceviamo cure ed alimentazione.
Lungo 518 anni di storia abbiamo patito nella nostra pelle e nel nostro cuore la guerra e lo sterminio da parte dei “potenti”. La lotta e la resistenza sono stati i nostri principi , e la nostra autonomia è un progetto storico frutto della resistenza di molti secoli.
La madreTerra e l’esistenza dell’umanità sono minacciate dal sistema capitalista, dalla sua voracità economica e dallo sfruttamento delle risorse naturali, dalla scomparsa degli ecosistemi a causa delle grandi imprese internazionali che hanno approvato, assieme alle istituzioni governative corrotte, politiche di libero mercato come il Trattato di Libero Commercio, il Piano Puebla-Panama e il progetto dello Scalo Nautico nel Nord Est del Messico (conosciuta come la strada costiera).

Verso Cancun - La Via Campesina organizza Carovane Internazionali per la vita, la resistenza e la giustizia climatica in Messico.

Più di mille donne e uomini, contadini, indigeni, gente delle città e delle zone circostanti, vittime della distruzione sociale ed ambientale, stanno organizzando la marcia di 5 Carovane a Cancun in Messico per protestare contro i paesi capitalisti dominanti che si riuniranno per la Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambio Climatico dal 29 novembre al 10 dicembre 2010.
Le carovane sono organizzate dall’"Assemblea Nazionale delle vittime ambientali" e dal movimento internazionale contadino Via Campesina che convergeranno con differenti movimenti sociali di Stati Uniti, Canada e Messico e partiranno da San Luìs Potosì, Guadalajara e Acapulco per riunirsi a Città del Messico il 30 novembre per una protesta di massa contro le ingiustizie ambientali e sociali.
Altre due carovane partiranno da Oaxaca e dal Chiapas e tutte si riuniranno a Cancun il 3 dicembre per l’inaugurazione dell’accampamento organizzato da Via Campesina.

Stati Uniti - Obama nel mezzo - Intervista a Marco D'Eramo

Marco D'Eramo, corrispondente del Manifesto commenta le elezioni in America.
Debacle dei democratici: una tua impressione a partire dai vari scenari degli Stati uniti?
Quello che è successo era prevedibile. L'immagine più efficace è quella dello scorpione circondato dal fuoco, che gira in tondo e non sa cosa fare.
Gli americani sono in una situazione ufficialmente del 9.6% di disoccupati, che è una cifra più o meno uguale a quella italiana, anzi forse qualcosa di meno, ma in realtà negli Stati Uniti non viene contato come disoccupato chi non domanda lavoro o non ha cercato lavoro attivamente nel mese precedente ed invece viene contato come occupato chi ha lavorato anche una sola ora la settimana precedente.

lunedì 1 novembre 2010

Brasile - Le sfide per la Presidenta Dilma Rousseff - di Leonardo Boff

Celebriamo con allegria la vittoria di Dilma Rousseff. E non possiamo non essere soddisfatti anche per la sconfitta di José Serra che non ha meritato di vincere queste elezioni, dato il livello indecente della sua campagna (anche se eccessi ci sono stati da entrambe le parti). I vescovi conservatori che, contro la CNBB, si sono posti fuori dal gioco democratico e hanno manipolato la questione della depenalizzazione dell’aborto, mobilitando perfino il Papa a Roma, così come i pastori evangelici rabbiosamente faziosi, sono rimasti delusi.
Dopo i festeggiamenti, è necessaria una riflessione pacata su cosa potrà essere il governo di Dilma Rousseff.
Abbiamo condiviso la tesi di quegli analisti che hanno visto nel governo Lula una transizione di paradigma: da uno Stato privatizzatore, ispirato ai dogmi neoliberisti verso uno Stato repubblicano che mette il sociale al centro, per rispondere alle richieste della popolazione più povera.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!