La Co-Presidenza del Consiglio Direttivo della KCK
(Unione delle Comunità del Kurdistan) ha rilasciato una dichiarazione
che invita alla resistenza totale contro il crescente terrorismo in
corso da parte delle forze di Stato turche nel Kurdistan settentrionale,
la regione curda in Turchia.
Sottolineando che il popolo di Cizre dovrebbe essere sostenuto allo
stesso modo in cui la resistenza di Kobanê è stata appoggiata, la KCK ha
invitato la gente ad agire in linea con l’invito dell’Iniziativa del
Popolo del Kurdistan per una lunga Marcia della Libertà a Cizre,
mettendo in evidenza il sostegno a questo invito avanzato in solidarietà
con il popolo della città, sotto attacco da parte delle forze di Stato
turche.
Descrivendo la situazione a Bakurê Kurdistan (settentrionale) e in
Turchia come un attacco per far arrendere il popolo curdo, la KCK ha
ricordato che tra i 5 e i 6 civili sono stati uccisi ogni giorno durante
l’ultimo mese e mezzo, nel corso del quale un certo numero di città
della regione sono state demolite e distrutte da attacchi con armi
pesanti.
domenica 13 settembre 2015
martedì 8 settembre 2015
Messico - Il Rapporto degli Esperti Indipendenti su Ayotzinapa smentisce le versioni del Governo
Mentre in Messico e nel mondo ci si stanno preparando le mobilitazioni del 26 settembre prossimo, ad un anno dall’agguato di Iguala, sta facendo scalpore la presentazione del Rapporto finale curato dal Gruppo Interdisciplinare di Esperti Indipendenti (GIEI), frutto di mesi di ricerca ed indagini, inviato dalla Commissione Interamericana dei Diritti Umani.
La lunga analisi, avvallata dai familiari degli scomparsi, smentisce le versioni ufficiali del governo secondo cui i 43 corpi sarebbero stati bruciati in una discarica e le ceneri gettate nel fiume, ipotesi ampiamente criticata poiché giustifica l’assenza di prove e non fornisce spiegazioni sui mandanti e le motivazioni del crimine, entrambi elementi in cui invece é evidente la pesante responsabilità delle istituzioni e dello Stato.
In secondo luogo, il Rapporto avanza una nuova ipotesi legata all’uso degli autobus di linea per il trasporto di eroina tra lo stato del Guerrero (zona di produzione dell’oppio) e gli USA. Potrebbe dunque essere il controllo degli autobus su cui si spostavano gli studenti, o il loro carico occulto, a motivare la violenza scatenata contro di loro.
Sullo stesso tema, nel mese di agosto è stato reso pubblico il XXI Rapporto del Centro di Diritti Umani Tlachinollan: Desde las trincheras de Ayotzinapa: La defensa por la educación y la vida de los hijos del pueblo
A fine luglio l’assassinio del reporter fotografo Ruben Espinosa, dell’attivista Nadia Vera, uccisi e torturati in un appartamento a Città del Messico, insieme a Ysenia Quiroz Alfaro e Nicole Simon e Alejandra, hanno scosso l’opinione pubblica nazionale ed internazionale. Ruben era un reporter e fotografo impegnato in particolare a denunciare la repressione dei movimenti sociali e l’attacco ai giornalisti nello stato di Veracruz e Nadia era anch’essa impegnata a sostenere la libertà d’informazione.
Nello stato di Veracruz, da quando c’è al governo Javier Duarte de Ochoa sono stati ammazzati 14 giornalisti, che si sono aggiunti alla lunga lista che fa del Messico uno dei paesi in cui è più pericolosa l’attività giornalistica, sia ufficiale che come freelance indipendente.
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ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!