Comportandosi come una forza di sicurezza parallela all’esercito di occupazione israeliano, la polizia dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha arrestato ieri sera a Nablus (Cisgiordania) un leader di Hamas, Mohammed Ghazal. Nessuna motivazione è stata fornita per il fermo. L’Anp nega di detenere oppositori politici ma nelle sue carceri speciali, riferiscono fonti palestinesi, si trovano 300-400 palestinesi simpatizzanti o attivisti del movimento islamico e di altre organizzazioni politiche.
Da parte sua Hamas non manca di far sentire il peso del suo potere sulla società palestinese nella Striscia di Gaza. Dopo aver eseguito qualche giorno fa la condanna a morte di tre criminali comuni condannati per omicidio (nelle settimane passate erano stati fucilati due collaborazionisti di Israele), ieri ha ordinato alla popolazione di interrompere alle 22 locali i festeggiamenti per i matrimoni.
Il ministero dell’interno ha spiegato il provvedimento – che cade nel periodo in cui si celebrano la maggioranza dei matrimoni a Gaza – con la necessità di garantire «tranquillità» agli studenti che tra il 12 giugno e il 1 luglio saranno impegnati negli esami di maturità.
Dopo aver, di fatto, sospeso a tempo indeterminato la lotta armata contro Israele, Hamas sta attuando una islamizzazione strisciante della società palestinese di Gaza, decidendo provvedimenti talvolta singolari. Tra questi il divieto per i parrucchieri di avere clientela femminile o quello per le donne di andare in moto. Nelle scorse settimane peraltro avevano suscitato forti proteste gli aumenti delle tasse nella Striscia, dove la povertà colpisce gran parte della popolazione già costretta da tre anni a fare i conti con un durissimo embargo israeliano.
tratto da Nena News