giovedì 3 febbraio 2011

Egitto - Scontri e provocazioni contro i dimostranti in Piazza


Egitto  Manifestazioni 4Serata I manifestanti si sono rifiutati di lasciare la piazza, ignorando gli appelli dell'esercito.
"Continueremo l'Intifada popolare fino alla partenza di Mubarak", ha detto il neoeletto segretario del Comitato politico dell'opposizione unita, Abu Al Izz Al Hariri. Vogliamo, ha aggiunto, "un dialogo vero".
La polizia ha lanciato lacrimogeni, sparato in aria e usato idranti per disperderli.
L'opposizione ha denunciato che 'infiltrazione di  agenti in borghese.  Alcuni siti riportano la notizia tratta dal graphic novelist Magdi el Shafee da piazza Tahrir che riferisce di  agenti della sicurezza nazionale  che avrebbero indossato le divise dell'esercito per poi attaccare con molotov i manifestanti anti Mubarak, dando l'impressione che l'esercito si fosse schierato contro la folla.

Ore 17.30  Sembra confermata la notizia di un fitto lancio di bottiglie 'molotov' che avrebbe appiccato un principio d'incendio al Museo Egizio del Cairo.,
Ore 17.00 I sostenitori del presidente egiziano Hosni Mubarak sono tornati all'attacco e, dai tetti degli edifici che circondano la spianata, hanno preso a lanciare blocchi di cemento e calcestruzzo sulla folla. Agenzie giornalistiche affermano che sono rimasti feriti parecchie centinaia di oppositori, vittime delle sassaiole e delle bastonate degli avversari.
Alle 16.00 Da diverse fonti si dà la notizia che l'esercito egiziano ha sparato dei colpi di avvertimento per cercare di sedare i violenti scontri che si stanno verificando al Cairo tra i sostenitori di Hosni Mubarak e i manifestanti anti governativi.
Intorno alle 13.00 Le agenzie di stampa hanno iniziato a dare la notizia che a piazza Tahrir stava salendo la tensione quando un gruppo di manifestanti pro-Mubarak è entrato nel grande spiazzo, sul lato del museo egizio.
Secondo quanto denunciato da attivisti delle forze di opposizione, agenti di polizia in borghese si sarebbero infiltrati tra la folla assiepata in piazza.
A questo punto sono iniziati gli scontri.
In un'intervista alla Bbc El Baradei ribadisce che Mubarak deve lasciare il potere e accusa il governo di utilizzare la "tattica della paura".
Secondo Al Jazeera ci sono stati alcuni morti e molti feriti negli scontri in piazza Tahrir.
Intanto dal governo egiziano arriva il rifiuto ad una transizione immediata del potere: lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Hossam Zaki, dopo i ripetuti inviti in questo senso della comunità internazionale.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!