Parte dalla cattedrale dello Zocalo la processione convocata dai familiari dei 43 studenti desaparecidos
nella notte tra il 26 e il 27 settembre 2014.
Sono passati 15 mesi dall'agguato di Iguala dove altre sei persone rimasero uccise tra cui un
ragazzo assassinato e con il viso scuoiato.
Più di un anno di continue battaglie per smentire una dopo l’altra le
versioni ufficiali che hanno avuto il solo scopo di cercare di
minimizzare le responsabilità statali, dell’esercito, della polizia
federale e locale in combutta con i narcotrafficanti.
I padri e le madri degli studenti hanno manifestato nei luoghi più
diversi non solo in Messico così come gli studenti della Rural Normal di
Ayotzinapa hanno continuato a lottare, a mobilitarsi in molti casi
colpiti dalla repressione brutale.
Oggi, dicembre 2015, hanno scelto di tornare a marciare nelle strade
della capitale dello stato messicano. L’hanno fatto partendo ed
arrivando un due posti emblematici della religione cattolica: la
cattedrale dello Zocalo e la Basilicata della Virgen Guadalupe, dove
inizierà il viaggio di Papa Francesco quando arriverà nel prossimo
febbraio in Messico.
Già nei mesi scorsi una delegazione dei familiari era andata fino a
Washington per far sentire la sua voce al Pontefice in visita in
America, di certo non taceranno quando Francesco sarà in Messico.
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ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!