La Estemporanea e una Iniziativa Nazionale
COMMISSIONE SEXTA ZAPATISTA
Messico.
Luglio 2021
A le/gli aderenti alla Dichiarazione per la Vita:
All'Europa in basso e a sinistra:
Alla Sexta Nazionale e Internazionale:
Al Congresso Nazionale Indigeno-Consiglio Indigeno di Governo:
Alle Reti in Resistenza e Ribellione:
Al Collettivo "Llegó la Hora de los Pueblos":
Da: Subcomandante Insurgente Moisés.
Compagne, compañeroas, compagni:
Sorelle, hermanoas, e fratelli:
Vi saluto a nome dei bambini, delle donne, otroas, anziani e
uomini delle comunità zapatiste, e vi comunico quanto segue:
Primo.- Abbiamo pronta una compagnia aerea zapatista forte di 177
zapatisti. È composta interamente da originari di radice maya di lingua cho'ol,
tzotzil, tzeltal, tojolabal e castigliano. Siamo nati nella geografia che
chiamano Messico. I nostri antenati sono nati e sono morti in queste terre.
Poiché lo Stato Messicano non riconosce la nostra identità e origine, e ci dice
che siamo “estemporanei” (come dice il Ministero degli Affari Esteri, che siamo
messicani “estemporanei”), abbiamo deciso di battezzare questa unità di Escucha
y Palabra come “La Extemporanea”.
Come abbiamo visto nei dizionari, "estemporaneo" significa
"che è inopportuno, sconveniente", oppure "che è
inappropriato per il tempo in cui accade". Quindi siamo inopportuni,
sconvenienti e inappropriati.
Mai prima d'ora siamo stati così adeguatamente definiti. Siamo lieti che lo
Stato Messicano riconosca finalmente che è così che considera i popoli
originari di questa geografia chiamata Messico. Penso che sia così che si
rammarica di non averci annientati... non ancora; e che la nostra esistenza
contraddica il discorso ufficiale sulla "conquista". Ora si capisce
che la richiesta del governo del Messico a quello della Spagna, di chiedere
perdono, è per non averci sterminati.
De@ 177 delegat@, 62 di noi non hanno ancora il passaporto. Il Ministero
degli Esteri è pressato dalla "sconvenienza" che rappresentiamo.
Nonostante abbiamo dimostrato identità e origine, continua a richiedere sempre
più documenti. Manca solo che chieda ai governi dell'America Centrale di dire
che non siamo cittadini di quei paesi.
2.- La compagnia aerea "La Extemporánea", con me al timone, si
sta preparando da ottobre 2020 e siamo in quarantena da quasi un mese. È
composta da:
.- Diversi gruppi di "Escucha y Palabra". Zapatisti
indigeni la cui esistenza e memoria copre la storia della nostra lotta dagli
anni prima della sollevazione fino all'inizio del Viaggio per la Vita.
.- Una squadra di calcio femminile. È composta da 36 miliziane (che sono
anche "Escucha y Palabra") che hanno preso il nome e l'esempio
dalla compianta Comandanta Ramona, la prima zapatista a lasciare il Chiapas, e
si identificano come "Ixchel Ramona" e così usciranno sui
campi sportivi d'Europa.
.- Il cosiddetto "Comando Palomitas". Ci sono 6 ragazze e
ragazzi che fanno parte del gruppo "Juego y Travesura" [Gioco
e Marachella]. Come tutt@ noi, si sono preparati.
.- Il gruppo di coordinamento dell'invasione. Sono coloro che avranno il
compito di organizzare e, nel caso, rafforzare i gruppi “Escucha y Palabra”
che si distribuiranno nelle 5 zone in cui abbiamo diviso il continente Europeo.
Inoltre presenzieranno ai media gratuiti e prezzolati, parteciperanno a tavole
rotonde, conferenze ed eventi pubblici; e valuteranno lo sviluppo
dell'invasione.
Con lo Squadrone 421 completeremo la prima ondata zapatista e inizieremo le
visite a coloro che ci hanno invitato e, con attenzione e rispetto, li
ascolteremo. Se lo chiederanno, racconteremo loro la nostra piccola storia di
resistenza e ribellione.
3.- Con noi viaggerà una delegazione del Congresso Nazionale Indigeno-CIG,
forte di 10 indigeni di lingua: Maya originaria, Popoluca, Binizá, Purhépecha,
Raramuri, Otomí, Naayeri/Wixarika e Nahua; così come 3 fratelli e sorelle del
Fronte dei Popoli in Difesa della Terra e dell'Acqua di Tlaxcala, Puebla e
Morelos. In totale 13.
4.- Poiché a me tocca il Viaggio per la Vita-Capitolo Europa, ho incaricato
il Subcomandante Insurgente Galeano di assumere il comando in Messico e di
avviare, quanto prima, contatti con il Congresso Nazionale Indigeno-CIG, con la
Sexta Nazionale, con le Reti in Resistenza e Ribellione, con Organizzazioni Non
Governative per la difesa dei Diritti Umani, con gruppi di Vittime di violenza,
familiari di scomparsi e affini, nonché con artisti, scienziati e
intellettuali, con l'obiettivo di far loro conoscere una nuova iniziativa
nazionale e invitarli ad organizzarsi per questa. E aprire così un fronte di
lotta per la Vita nel nostro Paese.
5.- Tra pochi giorni, che vi comunicheremo a tempo debito, inizieremo il
nostro viaggio. Adesso stiamo provando a vaccinarci tutti per evitarvi problemi
sanitari, e in attesa che la cosiddetta “terza ondata” di contagi in Messico si
abbassi un po'.
Poi andremo nel caracol Jacinto Canek, a San Cristóbal de Las Casas, e lì
ci concentreremo. Da lì ci sposteremo a Città del Messico dove le/i 177
delegat@ si recheranno negli uffici della SRE affinché ci dicano, in faccia e
in pubblico, che non abbiamo diritti perché siamo "estemporanei", e
che il loro "ambizionismo" li costringe a delegare la loro
responsabilità a burocrati razzisti e ignoranti. Poi, forse, Parigi, Francia.
Le date precise le diremo più avanti, perché sembra che anche per il
governo francese noi siamo importuni; in aggiunta, ovviamente, alla nuova
ondata mondiale di COVID19. Niente da fare, deve essere la globalizzazione.
6.- Siamo un po' nervosi ma felici - non è la prima volta che faremo
qualcosa senza sapere cosa aspettarci -. Fin da ora ringraziamo l'Europa del
Basso, la Sexta Nazionale, le Reti in Resistenza e Ribellione, le ONG solidali
di questa e dell'altra sponda dell'Oceano, e il collettivo "Llegó la
Hora de los Pueblos" per il sostegno economico e in natura che
consentirà il viaggio aereo. Il costo del viaggio in mare e dei passaporti (tra
i 10mila e i 15mila pesos ciascuno, per i continui viaggi di andata e ritorno
dai nostri villaggi per soddisfare le ridicole richieste dello Stato Messicano
per essere "estemporanei"), è stato interamente coperto dall'EZLN e
ci ha lasciati senza fondi di riserva. Ma non ha comportato alcuna spesa
personale per nessun@ de@ delegat@.
7.- Per quanto riguarda l'iniziativa nazionale – di cui è incaricato il
SupGaleano -, anticipo solo che partirà con il nostro appello a partecipare
alla cosiddetta “Consulta Popular” del 1° agosto, e a rispondere “Sì”
alla domanda se si deve o no fare qualcosa per rispettare il diritto alla
verità e alla giustizia di coloro che sono stati vittime di azioni e omissioni
dello Stato Messicano (che questo, e nient'altro, è la domanda che ha elaborato
la Corte Suprema di Giustizia della Nazione del paese chiamato Messico). Chi in
alto, tra i partiti di "opposizione", si oppone alla consultazione,
non solo teme ciò che ne seguirà; ha pure il terrore che le vittime recuperino
le loro istanze dall'uso vile e perverso che l'estrema destra fa del loro
dolore. Perché il dolore non deve essere un affare elettorale, e tanto meno per
scopi merdosi come che tornino al governo alcuni dei principali responsabili
delle violenze e che prima si sono solo dedicati ad accumulare soldi e cinismo.
Ecco perché l'INE, che considera noi indigeni "estemporanei" e ci
nega i documenti, sta facendo tutto il possibile per far fallire la
consultazione, perché sa che anche questo istituto ha la sua parte nel crimine
a causa della sua politica esclusiva per la pelle chiara e urbana.
Bisogna entrarci, non guardando in alto, ma guardando le vittime. Bisogna
trasformare la consultazione in una consulta "estemporanea". Questo
al fine di avviare, indipendentemente da quelli in alto, una mobilitazione per
una Commissione per la Verità e la Giustizia per le Vittime, o come si voglia
chiamare. Perché non può esserci vita senza verità e giustizia.
Per ora è tutto.
Dalle Montagne del Sudest Messicano.
Per gli zapatisti estemporanei.
Subcomandante Insurgente Moisés.
Ancora in Messico, Luglio 2021
Traduzione “Maribel” - Bergamo
Testo originale: http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2021/07/16/la-extemporanea-y-una-iniciativa-nacional/
https://vimeo.com/embed-redirect/575913768
“Bella Ciao”
versione tromboni, Germán El Trombón & El Clan del Solar