martedì 24 marzo 2015

Tunisia - Contro terrore, autoritarismo e oppressione: si inizia dal Meeting della Coalition Climat21 e con il Forum Mondiale dei Media Liberi



Al Campo El Manara fervono i preparativi per il corteo iniziale che arriverà fino al Museo Bardo

Quando si decise di organizzare nuovamente dopo due anni il Forum Sociale Mondiale a Tunisi nessuno avrebbe potuto immaginare che l’evento sarebbe accaduto in un contesto ben diverso da quello precedente e ad una settimana dall’attacco integralista al Museo Bardo che ha drammaticamente puntato i riflettori sul paese dei gelsomini.

E’ impossibile non guardare a questa edizione del Forum Sociale Mondiale, al di là delle sue dinamiche interne e abituali, come ad un possibile spazio per sperimentare una risposta collettiva al terrore dell’oscurantismo integralista islamico. 

La barbaria dell’Isis, il suo forte presentarsi come "nuova offerta", accompagnata da un aggressivo marketing giocato all’altezza della comunicazione in rete, fondata su uno "stato islamico doc" con territorio, moneta, leggi e non solo, si iscrive dentro la ridefinizione geopolitica complessiva che attraversa il Medioriente, il Maghreb e Masrek, l'Africa, l’Euromediterraneo.

E’ in corso un complesso scontro per chi deve comandare "nel mondo islamico". Vecchi e nuovi poteri si contendono il controllo di pezzi di territorio.

domenica 22 marzo 2015

Messico - Polizia attacca San Sebastian Bachajon.


UN ATTACCO ANNUNCIATO. 
Più di 600 agenti delle forze di polizia incendiano la sede regionale San Sebastián Bachajón.

Il 20 marzo gli ejidatarios di Bachajón informavano che il commissario ejidale Alejandro Moreno Gómez stava organizzando la sua gente “per sgomberare gli ejidatarios in resistenza di San José en Rebeldía e della Sede Regionale San Sebastián”, terra recuperata dagli indigeni di Bachajón.

Gli aderenti alla Sesta dichiaravano che non avrebbero ceduto nella lotta per difendere la loro terra e per la liberazione dei prigionieri, e chiedevano di vigilare sulla situazione. Nello stesso tempo i giornali locali scrivevano che “si prevedono scontri armati tra gruppi antagonisti che si disputano la zona”, cosa che ha aperto, come in altre precedenti occasioni, alla repressione del governo.

Comunicato dell' EJIDO SAN SEBASTIAN BACHAJON, ADERENTE ALLA SESTA DICHIARAZIONE DELLA SELVA LACANDONA.
CHIAPAS. MESSICO. 21 MARZO 2015

Alla Comandancia Generale Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Alle Giunte di Buon Governo

Al Congresso Nazionale Indigeno

A l@s compañer@s aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona

Ai mezzi di comunicazione di massa ed alternativi

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!