lunedì 1 dicembre 2008

Argentina - Continua la campagna per l’espropriazione della Zanon - Fasinpat

Lo scorso 20 ottobre il Tribunale Commerciale di Buenos Aires ha riconosciuto la validità della gestione operaia e i progressi fatti dalla fabbrica negli ultimi anni, che nel frattempo ha aumentato il proprio organico dagli iniziali 260 operai che avevano dato il via all’autogestione a più di 450 lavoratori, ha concesso una proroga di 3 anni all’autogestione.
Continua la campagna dei lavoratori Zanon - Fasinpat per ottenere l’espropriazione a Zanon della fabbrica.


Vai al video su youtube Por la expropiación de ZANON - FASINPAT parte I parte II



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venerdì 28 novembre 2008

Benetton non può sgomberare la comunità mapuche Santa Rosa


di Edgardo Manosalva / Puerta E


La corte d’appello di Esquel ha respinto l’istanza di sgombero della Comunità Santa Rosa.

La Cámara de Apelaciones del Nord-ovest del Chubut, con sede nella città di Esquel, lo scorso 2 ottobre ha rigettato l’istanza di sgombero della Comunità Mapuche, ribadendo la sentenza di primo grado da parte del giudice Dr. Omar MAGALLANES, istanza inoltrata dalla Compañía de Tierras del Sud Argentino S.A., controllata dall’Impero BENETTON.
All’interno della richiesta di sgombero cautelare inoltrata da BENETTON il 22 marzo 2007, si chiedeva che a fine febbraio 2008 la Comunità fosse sgomberata dal suo territorio tradizionalmente occupato, in considerazione del fatto che essa aveva procurato "danni irreversibili" all’integrità del podere conteso.
La Comunità ha presentato un ricorso il 10 marzo, allegando la sua iscrizione nel Registro Provincial de Comunidades Indígenas della provincia del Chubut, chiedendo pertanto il ritiro dell’istanza di sgombero cautelare. Inoltre ha sottolineato che tutte le opere materiali realizzate per il momento non costituiscono "danneggiamenti materiali irreversibili", ma sono giustificate dalle strette necessità di base per la sopravvivenza e lo sviluppo di una cultura ancestrale.
Tale circostanza è stata constatata in situ dalla perizia giudiziaria effettuata il 9 maggio 2008 dal giudice di primo grado, che il 30 dello stesso mese ha sentenziato per il rigetto dell’istanza di sgombero, come richiesto da BENETTON.
Questa sentenza è stata impugnata dalla multinazionale italiana e così si è giunti alla recente sentenza della Cámara de Apelaciones del 2 ottobre. Nei considerando della sentenza, la Corte ha specificato: "non avvertiamo che i fatti denunciati dal querelante (BENETTON) costituiscano un grave pericolo... trattandosi di cambiamenti insufficientemente significativi... non sono stati arrecati danni materiali... e sono stati effettuati con il fine esclusivo di coprire le necessità di base indispensabili per la vita quotidiana".
Questa nuova sentenza ridimensiona le pretese della latifondista Compañía de Tierras del Sud Argentino S.A. e rafforza la posizione della Comunità Mapuche “Santa Rosa-Leleque” all’interno del percorso per il definitivo e incondizionato riconoscimento sul suo Territorio Ancestralmente occupato.
* G. A. J. A. T.Asociación MAPU

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!