lunedì 30 novembre 2009

Ginevra - Scontri durante il corteo anti Wto


Dal 30 novembre al 2 dicembre 2009 si tiene a Ginevra la Conferenza Ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Questa conferenza si propone di continuare il ciclo di Doha (Round di negoziati, della durata di tre anni, che si concentra sulla "liberalizzazione" del commercio internazionale), che si dovrebbe concludere alla fine del 2010.

Azioni e mobilitazioni sono state lanciate durante le giornate del vertice.

Quattordici persone sono state arrestate sabato a Ginevra a seguito degli scontri scoppiati durante un corteo di protesta contro l'Organizzazione mondiale per il commercio (Omc). Alla manifestazione hanno partecipato alcune migliaia di persone. La polizia ha impiegato gas lacrimogeni, proiettili di gomma e idranti per isolare alcuni manifestanti. La manifestazione era stata convocata da una quarantina di associazioni, in vista della settima Conferenza ministeriale della Wto, in programma a Ginevra questo lunedì.

domenica 29 novembre 2009

La Spagna risponde con la repressione alla proposta di pace della sinistra basca

Criminalizzare la proposta di dialogo


Le voci circolavano da giorni. Il governo spagnolo non avrebbe accettato la sfida politica della sinistra indipendentista basca che attraverso il documento, presentato il 14 novembre a Venezia e in Euskal Herria, “Un primo passo per il processo democratico: principi e volontà della sinistra abertzale” riaffermava la scelta del cammino democratico e pacifico per la soluzione del conflitto. Una scelta ambiziosa poiché l’obiettivo è ricondurre il conflitto sulla base di principi democratici in assenza di violenza e contemporaneamente, costruire un soggetto politico che possa conseguire, attraverso il consenso popolare, l’obiettivo della sovranità politica e della giustizia sociale. Una scommessa irta di ostacoli soprattutto quando l’iniziativa è unilaterale: “ la questione non è conoscere o attendere quello che il resto degli attori politici e sociali sono disposti a fare, – si afferma -ma stabilire quello che noi dobbiamo e siamo disposti e disposte a fare. La nuova fase necessita nuove strategie, nuove politiche di alleanza e nuovi strumenti”.

La risposta del governo spagnolo è stata due settimane fa l’arresto di esponenti di spicco della sinistra abertzale tra cui l’ex segretario del sindacato LAB e del portavoce della sinistra abertzale Arnaldo Otegi che avevano contribuito alla elaborazione del documento. Oggi l’arresto di 34 persone accusate di fare “presuntamente” parte dell’organizzazione giovanile della sinistra indipendentista basca Segi, illegalizzata nel 2005 e che rappresenta la più numerosa organizzazione giovanile del Paese basco.

Dopo che in questi ultimi giorni sia da parte della sinistra basca che di altre forze politiche e sociali come Eusko Alkartasuna o il sindacato ELA, maggioritario nel Paese basco, si è riaffermata la necessità di sviluppare un processo democratico e di una soluzione negoziata del conflitto, Madrid risponde con la criminalizzazione.

Come in altri conflitti, il caso kurdo è significativo, gli stati sono incapaci di accettare la sfida democratica, dove tutte le opzioni politiche possano confrontarsi su un piano di parità, scegliendo la strada della politica della “sicurezza nazionale” che in questi ultimi anni ha significato l’esplodere di conflitti in diverse parti del mondo.

La soluzione dei conflitti passa attraverso il dialogo politico che contribuisce a dare senso compiuto all’idea di democrazia e giustizia sociale. Negare l’esistenza del conflitto o criminalizzare chi chiede dialogo non risolve il problema di fondo e conferma che la democrazia non si sancisce per decreto ma necessita una volontà ed un dialettica politica condivisa.

TalkingPeace

www.talkingpeace.org

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!