Un membro del PKK che si consegnò alle autorità turche al varco di Harbur in Ottobre è stata arrestata domenica all'aeroporto di Diyarbakir.
Gülbahar Çiçekçi era diretta ad Ankara con un altro membro del gruppo di pace, Şerif Gençdal,quando è stata fermata al check in per l'identificazione. La polizia ha dichiarato che l'arresto è stato dovuto ad un discorso da lei pronunciato a Doğubayazıt, nel distretto di Ağrı.
Çiçekçi è stata presa in consegna dal Dipartimento anti-terrorismo del Distretto di polizia di Diyarbakir ed ha vauto la prima udienza davanti alla Corte di Diyarbakir oggi stesso (lunedì 11 gennaio NdT).
34 persone - tra le quali diversi rifugiati provenienti dal campo profughi di Mahmour, gestito dalle Nazioni Unite e diversi membri del PKK provenienti dal Monte Qandhil- entrarono lo scorso 19 Ottobre in
Turchia dal valico di Confine Harbur nell'ambito dell'iniziativa dei Gruppi di pace promossa dal Leader kurdo Abdullah Ocalan. Alcuni, dopo il loro ingresso vennero arrestati ma, alla fine furono tutti rilasciati.
La Cina quest`anno, nonostante il tentativo di ridurre lo squilibrio della propria bilancia commerciale (quest`ultimo vista da molti come la causa della crisi in corso), sembra che abbia addirittura approfondito tale instabilità. La Cina ha infatti sorpassato nel 2010, ovvero l`anno della tigre secondo lo zodiaco cinese, la Germania come paese leader nell`export.
Entro quest`anno la red hot china’s economy potrebbe addirittura superare il Giappone come seconda economia mondiale, dietro solo agli Usa. Il 2009 è stato in effetti l`anno dei record per il regno di Mezzo, che è diventato, tra le altre cose, il più grande mercato mondiale nella vendita di autovetture. La azienda automobilista Saic Motor quest`anno (protagonista di un incremento del proprio fatturato di circa il 600%), ha tra le altre cose promosso non solo corsi universitari per giovani ingegneri meccanici in molte università pubbliche e private, ma anche corsi di laurea per aspiranti modelle nelle fiere automobilistiche internazionali. Simili corsi di laurea, che fanno forse il paio con la moltiplicazione degli insegnamenti privi di qualità delle università Italiane, sono anch’essi parte della Cina contemporanea.