Un tribunale della città di Kaduna vieta agli attivisti per i diritti umani di organizzare dibattiti in internet sulla sharia
Dieci anni fa veniva eseguita in Nigeria la prima condanna all'amputazione della mano per i colpevoli di furto. Il Civil Rights Congress (Crc), uno dei principali gruppi nigeriani per la tutela dei diritti umani, ha organizzato un incontro pubblico per ricordare il poco felice anniversario e discutere del tema. Ma il dibattito era anche fin troppo pubblico, almeno secondo le autorità musulmane della città di Kaduna, nel nord del paese. Il dibattito è stato infatti "ospitato" su un blog del Crc e sui social network come Facebook e Twitter. Oltre al divieto di discutere delle pene previste dalla legge islamica, un tribunale di Kaduna ha interdetto il Crc dall'utilizzo di internet come piattaforma per un dibattito.