Il saluto di Eduardo Galeano al Vertice dei popoli sui cambiamenti climatici e per i diritti della Madre Terra che si apre domani 20 aprile a Cochabamba, Bolivia.
Purtroppo, non potrò essere con voi.
Un imprevisto bastone nelle ruote mi impedisce di viaggiare.
Ma in qualche modo voglio seguire il vostro incontro, l’incontro dei miei fratelli , dato che non ho altra scelta che fare il poco che posso e non il molto che voglio.
E per stare senza starci, almeno vi mando queste parole.
Voglio dirvi che mi auguro si possa fare tutto il possibile e anche l’impossibile, per far si che il vertice della Madre Terra diventi la prima tappa verso l’espressione collettiva dei popoli che non dirigono la politica mondiale, ma la subiscono.
Un imprevisto bastone nelle ruote mi impedisce di viaggiare.
Ma in qualche modo voglio seguire il vostro incontro, l’incontro dei miei fratelli , dato che non ho altra scelta che fare il poco che posso e non il molto che voglio.
E per stare senza starci, almeno vi mando queste parole.
Voglio dirvi che mi auguro si possa fare tutto il possibile e anche l’impossibile, per far si che il vertice della Madre Terra diventi la prima tappa verso l’espressione collettiva dei popoli che non dirigono la politica mondiale, ma la subiscono.