A Los Angeles 50000 latinos hanno celebrato il primo maggio protestando la legge anti calndestini passata dal governo dell’Arizona. Non numeri da “gran Marcha” i cortei da un milione di persone che 4 anni fa protestarono un analogo disegno di legge federale, ma un indicazione di come la legge abbia ridato vita ad un movimento che si era sopito. Dopo il corteo ci siamo imbattuti in Martin Sheen – al secolo Ramon Estevez, figlio di uno spagnolo immigrato via Cuba e di madre irlandese, legata all’IRA. L’attore di Apoclypse Now, di Dead Zone e di West Wing è da sempre uno dei più politicamente militanti di Hollywood. Ci ha dato la sua opinione sul nuovo movimento degli immigrati in America e di come la mobilitazione dia un mandato ad Obama per attuare una riforma dell’immigrazione.
Tratto da LosAngelista
L`accordo stipulato domenica tra FMI e Grecia, più che confermare il fallimento della Europa, sorprende per il nuovo protagonismo che questa istituzione internazionale, data da molti per spacciata, ha nuovamente assunto. E questo grazie anche al grande contributo della Cina. Il Dragone è stato infatti il primo paese a comprare l`equivalente di 50 bilioni di dollari nell`acquisto dei primi bond a cadenza di 5 anni, emessi dal FMI nell`autunno dello scorso anno, per raccogliere 500 bilioni con cui finanziare quei paesi in difficoltà colpiti dallo tzunami dei subprime. Dopo aver rifiutato pubblicamente l`acquisto diretto di bond Greci sotto la mediazione della banca americana Goldman Sachs, Pechino ha preferito giocare un ruolo pubblico marginale nei salvataggi dei default sovrani, sfruttando semmai la sua partecipazione in qualità di maggior contribuente del FMI in questa circostanza.