La storia è nota. Lo scorso 27 aprile il gruppo Ubisort - legato al Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) di Oaxaca - ha imboscato una carovana umanitaria che portava generi alimentari e medicine al municipio autonomo di San Juan Copala. Nell'attacco furono assassinati Alberta Cariño e Jyri Jaakkola. Mónica Santiago, che viaggiava con loro, è stata testimone del momento in cui una pallottola ha colpito alla testa Bety Cariño; poi sarebbe caduto l'internazionalista finlandese: "Ho visto quando Jyri, in un atto disperato, ha preso la testa di Bety e quasi immediatamente una pallottola gli ha attraversato la testa.” Jyri ha gridato ai suoi compagni di mettersi in salvo. E' stato trovato con il corpo che faceva scudo a quello di Bety.
Si è appena concluso il tour italiano di Omar Barghouti, ricercatore indipendente, attivista dei diritti umani e tra i membri fondatori della Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (Pacbi) e della Campagna per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (Bds) su Israele.
Nell’ambito della tournée di Omar Barghouti in Italia, svoltasi dall'11 al 14 maggio toccando diverse città come Roma, Firenze, Siena, Torino, Milano, Bologna, Ravenna e Rimini, è stato presentato il libro "Pianificare l’oppressione. Le complicità dell’accademia israeliana" (Edizioni Seb, Torino 2010), un testo importante sulle complicità tra l'accademia israeliana e il complesso culturale-industriale-militare di oppressione dei palestinesi.