martedì 8 giugno 2010

Oggi la Carovana Bety Cariño e Yryi Jakkola entrerá nel Municipio Autonomo di San Juan Copala

La Carovana, arrivata nella cittadina di Huajuapan de León (Oaxaca) nelle prime ore della mattinata, si dirige verso Juxatlahuaca, ultima tappa prima di entrare nel territorio di San Juan Copala, dove si prevede arriverá verso le 12 pm (le 19 in Italia).
Azioni di protesta e sensibilizzazione sulla problematica che vivono gli abitanti di San Juan Copala si stanno realizzando nella cittá di Oaxaca e a Cittá del Messico.

Rompete l'assedio di Israele


Mustafa Barghouti, fondadore del Palestinian Medical Relief e del partito al-Mubadara, scrive a colui che si ostina a non ritenere nemico

Ho aspettato tre giorni per scrivere, perché è questo che Israele cerca da me: l'istinto e il rancore. Mi hanno confiscato la casa, e la storia la terra, metro a metro, la libertà, intrappolato in labirinti di arbitrarietà e divieti, mi hanno confiscato la sicurezza, questa notte che come ogni notte, forse travolgeranno improvvisi questa porta per arrestarci senza ragione, e fino all'ultimo dei nostri diritti - perché possono confiscarci tutto, e lasciarci consumare di cancro a un checkpoint: ma non possono confiscarci la nostra umanità. La nostra immunità.
Ho aspettato tre giorni perché è questo, e solo questo che Israele cerca da noi: la violenza e la reazione. Cerca la guerra, perché in guerra vince chi è più forte, e non chi ha ragione. So che diciamo resistenza, qui, e voi sentite terrorismo. Ma abbiamo imparato a opporre a Israele non la nostra disperazione, ma la nostra bellezza e tutta Hannah Arendt, quando la politica diceva, è spirito di iniziativa e insieme una dote quasi poetica, l'immaginazione - e contro il loro nucleare allora, non razzi di latta ma dignità, e la fermezza e l'ostinazione: e contro i loro insediamenti, i nostri studenti che nonostante tutto studiano, contro i loro bombardamenti la nostra vita che nonostante tutto vive.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!