martedì 31 agosto 2010

Cile - 32 prigionieri politici Mapuche in sciopero della fame

Mapuche in cinque carceri cileni, accusati di terrorismo per difendere le loro terre
Lo sciopero della fame che 32 prigionieri politici mapuche hanno iniziato dal 12 luglio nelle prigioni di Concepciòn, Lebu, Angol, Temuco e Valdivia, ha come obiettivo, tra le altre cose, la disapplicazione della legge N°18.314 (o Legge Antiterrorista) che riduce le garanzie costituzionali riferite al giusto processo e alla presunzione di innocenza.
In Cile, l’esistenza di una popolazione indigena, soprattutto di mapuche, è stato un "problema" dall’invasione dei conquistatori spagnoli più di 500 anni fa. Incessantemente è stato loro negata la condizione di popolo e obbligata la loro integrazione al paese creato dagli invasori - ma sempre come parte della classe sfruttata -, sia per mezzo delle armi o della legge, o per entrambe.
Non si tratta di una patologica inclinazione anti-mapuche delle autorità del paese. Si è trattato, da Diego de Almagro fino a Sebastián Piñera, dell’appropriazione delle loro terre; della tipica voracità capitalista per l’arricchimento dei padroni dei mezzi di produzione.

Pakistan - Tra i voli dei droni e gli attacchi talebani, in migliaia cercano di sfuggire ai danni delle inondazioni

Pakistan - Alluvionati

La cronaca del Pakistan continua mischia notizie diverse l'una dall'altra racchiuse nel grande affresco della più grande catastrofe umanitaria nella storia del Paese.
Mentre il numero degli sfollati  supera ormai gli otto milioni, le agenzie di stampa confermano che aerei-droni Usa hanno attaccato nel nord-ovest del paese, al confine con l'Afghanistan uccidendo, pare 5 persone, ovviamente non si sa se "insorti" o civili. Mentre la tecnologia militare continua la sua guerra fatta di aerei senza pilota le inondazioni continuano ad avanzare. E' stata evacuata anche Sujawal, minacciata dalle acque del fiume. La scorsa notte le acque hanno cominciato a invadere la città e quasi tutti i 120 mila abitanti si sono dati alla fuga. Thatta, il capoluogo del distretto, è stata abbandonata dai suoi 300.000 abitanti.L'esodo continua, anche se la quali totalità della gente è scappata dalle zone minacciate, come ha spiegato un alto responsabile del distretto di Thatta, il più colpito. Questa resta la zona ancora più a rischio mentre a nord intorno a Hyderabad - la sesta città della nazione con due milioni e mezzo di abitanti - le inondazioni hanno pian piano iniziato a ridursi.
A più di 30 giorni dall'inondazione i dati confermano che sono 17 milioni i pachistani coinvolti nella tragedia, di cui 5 milioni senza una casa.
E mentre i droni volano nel cielo pachistano, viene data la conferma della notizia giunta circa due giorni fa dell'uccisione di tre volontari stranieri di ONG uccisi nella Valle dello Swat dai talebani che continuano i loro attacchi nei confronti di ogni occidentale.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!