Crescita del Pil a doppie cifre, materie prime e alcuni Paesi sicuri. Ma rimangono instabilità politica e squilibri
Il mondo degli affari si ricorda del "continente dimenticato", cioè l'Africa.
Non si tratta solo di andare a caccia di materie prime, anche se è sempre il petrolio a "tirare", bensì di un nuovo interesse che si traduce in analisi attente della crescita del Pil nelle diverse economie, delle opportunità commerciali, delle maggiori entrate fiscali che si concretizzano in stabilità politica per più Stati, e così via. Nella stanza dei bottoni si ipotizza perfino che l'Africa subsahariana, presa complessivamente, sia il nuovo "Bric", con riferimento all'acronimo che designa le maggiori economie emergenti (Brasile, Russia, India, Cina).
Non si tratta solo di andare a caccia di materie prime, anche se è sempre il petrolio a "tirare", bensì di un nuovo interesse che si traduce in analisi attente della crescita del Pil nelle diverse economie, delle opportunità commerciali, delle maggiori entrate fiscali che si concretizzano in stabilità politica per più Stati, e così via. Nella stanza dei bottoni si ipotizza perfino che l'Africa subsahariana, presa complessivamente, sia il nuovo "Bric", con riferimento all'acronimo che designa le maggiori economie emergenti (Brasile, Russia, India, Cina).