venerdì 14 gennaio 2011

Italia - Si parte con la campagna referendaria sull'acqua - Intervista a Marco Bersani


Acqua referendum urneCon Marco Bersani Attac - forum Italiano dei Movimenti per l'acqua per un commento sulla decisione della Corte Costituzionale che ha dato il via libera a due referendum sulla gestione del servizio idrico.

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D: Con Marco Bersani a commentare il via libera della Corte Costituzionale del referendum sull'acqua.
Intanto un risultato molto grosso che dimostra anche l'autorevolezza di tutto il discorso che è stato fatto sulla lotta alla privatizzazione dell'acqua.
R: Beh, io credo che abbiano sicuramente pesato il milione e quattrocentomila firme raccolte perché dall'altra parte si sono schierati tutti i poteri forti da “Federutility” ad “Anfila” che è la Confindustria dei gestori privati dei servizi idrici nonché una sorta di lobby parlamentare trasversale che da subito ha chiesto l'incostutizionalità del referendum.
Questo è un primo segnale della mobilitazione sociale che si è costruita intorno alla battaglia dell'acqua ce ha avuto il suo primo importante risultato.
E' un risultato che noi guardiamo con grossa soddisfazione anche per altri motivi.
Il primo è che noi abbiamo sempre detto “si scrive acqua si legge democrazia”.

Tunisia - Si combatte per la dignità


tunisia 9Ultima ora: Ben Ali ha parlato in televisione dando ordine di non sparare sulla folla, afferma di non volersi ricandidare e ha promesso la riduzione dei prezzi di pane, zucchero e latte. Da giorni la Tunisia è attraversata da proteste di piazza che hanno provocato decine di morti. Nella nottata il blocco ai siti internet viene disattivato. Oggi, nel giorno della preghiera, si capirà se questo basta per far tornare la calma nel paese.
Oggi (ieri per chi legge) la polizia ha sparato anche nel centro di Tunisi la polizia, come raccontano vari testimoni ed anche la Tv araba 'al-Arabiya'.
Gli scontri incentro sarebbero scoppiati quando i manifesanti hanno cercato di andare verso la Medina. Sarebbero intervenute le forze speciali, mentre agenti in assetto antisommosa hanno circondato alcun quartieri e bloccao intere zone.
Si parla anche di scontri con morti e feriti nel resto del paese.
Si attende per oggi il discorso di Ben Ali che dovrebbe confermare l'ordine di abbassare i prezzi.
Ma la richiesta della protesta è molto più ampia della sola riduzione dei prezzi, si chiede infatti un cambiamento della politica economica e l'allargamento degli spazi di democrazia.
Le agenzie internazionali parlano anche di una cittadina svizzera ed un cittadino francese tra le vittime.
Di fronte a queste notizie da Parigi il governo francese ha dichiarato, per bocca del Primo Ministro Francois Fillon di essere "estremamente preoccupato" ed ha "sollecitato con urgenza tutte le parti in causa a dare prova di moderazione" e "a scegliere la via del dialogo". Fillon ha quindi sottolineato che "non si può proseguire con questo uso sproporzionato della violenza", riprendendo la condanna espressa ieri dall'Unione Europea. 
La protesta in corso affonda le sue radici nella richiesta di un cambiamento profondo nella società tunisina.
APPROFONDIMENTI
Segnaliamo due contributi per capire quello che sta succedendo: un documentario, "Le Le combat pour la dignité" proposto sal sito Fortress Europe e l'intervento di Sihem Benzedrine a PeaceReporter.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!