martedì 25 gennaio 2011

Palestina - Al Jazeera svela la sua WikiLeaks "Dai palestinesi concessioni enormi"


GerusalemmeL'Autorità nazionale palestinese ha offerto segretamente a Israele "enormi concessioni" su Gerusalemme nel 2008 e nel 2009, che lo Stato ebraico ha poi rifiutato. Lo scrive Al Jazeera pubblicando alcuni dei 1.600 file segreti chiamati "Palestinian Papers" che la tv sostiene di avere ottenuto e che pubblica con il britannico Guardian.In un incontro trilaterale del 15 giugno 2008, scrive Al Jazeera, l'ex premier dell'Anp Ahmed Qurei propose - alla presenza di Condoleezza Rice, l'allora segretario di Stato Usa, e Tzipi Livni, ministro degli Esteri israeliano dell'epoca - l'annessione da parte di Israele di "tutti gli insediamenti in Gerusalemme tranne Jabal Abu Ghneim (Har Homa)". L'emittente panaraba sottolinea come fosse la prima volta nella storia che l'Anp arrivava a tanto.Il negoziatore palestinese Saeb Erekat, prosegue Al Jazeera, presente all'incontro, elencava gli insediamenti che sarebbero stati concessi, con una popolazione di 120.000 israeliani.

lunedì 24 gennaio 2011

Guatemala - Goldcorp: gli abusi di una multinazionale


goldcorpIndios malati e sfrattati dalle loro terre chiedono giustizia

Nel 2005 la multinazionale Canadese Goldcorp inizia la sua attività mineraria in Guatemala aprendo una miniera d’oro, la Marline Mine nel municipio di San Miguel Ixtahuacan, abitato per lo più da popolazione indigena. I loro abusi cominciano però nel 1998 quando, per iniziare la loro attività, si sono accattivati la simpatia degli indigeni con dei pranzi, al termine dei quali veniva chiesto loro di apporre una firma per certificare la loro presenza. Queste firme in realtà sono servite come autorizzazione per l’esproprio dei loro terreni. Altre terre sono state ottenute mediante compravendite con sollecitazioni al limite della legalità.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!