mercoledì 26 gennaio 2011

E ora brucia anche l'Egitto


Egitto  Manifestazionidi Michele Giorgio

Dopo la rivolta tunisina, s'infiamma l'Egitto. Al grido di «Via Mubarak», «Pane, lavoro e salario minimo» in migliaia scendono in piazza in tutto il paese. Almeno tre le vittime. Un movimento ampio, oltre ogni previsione, pieno di donne. Il regime trema. In fuga il figlio del presidente, destinato alla successione.
Brucia anche l'Egitto, sull'onda della rivolta tunisina, come non accadeva dal 1967, quando l'inattesa e umiliante sconfitta del Paese nella «Guerra dei Sei Giorni» fece scendere in strada milioni di cittadini. Al grido di «Via Mubarak», «Pane, lavoro e salario minimo», «Libertà e fine delle leggi d'emergenza», ieri centinaia di migliaia di egiziani - un milione secondo fonti non ufficiali - hanno invaso le strade del Cairo e di Alessandria, della città operaia di Mahalla, Assiut, Port Said, e anche di el Arish e Mahdia nel «prospero» Sinai e di città di solito «tranquille», come Tanta. E hanno scelto di farlo proprio nel «Giorno della Polizia», una delle ricorrenze più amate dal regime.

martedì 25 gennaio 2011

Messico - Morto Samuel Ruiz, Tatic, il vescovo dalla parte degli indigeni


Ruiz e MarcosE' morto il 24 gennaio a 86 anni Samuel Ruiz, Vescovo emerito del Chiapas.
Samuel Ruiz: un nome che tutto il mondo ha imparato a conoscere per l'impegno a fianco delle lotte dei popoli indigeni contro la discriminazione e il razzismo.
Impegnato nel lavoro di mediazione della CONAI tra gli zapatisti ed il Governo messicano, ha sempre mantenuto fede all'impegno di schierasi per i diritti e la dignità, anche quando, non a caso, era stato allontanato dal Chiapas.
Con la morte del vescovo Samuel Ruiz, la Chiesa perde un punto di riferimento, ha detto il vescovo di Saltillo, Raúl Vera. "Certo ci mancherà la sua parola profetica nella Chiesa e nel mondo", ha detto in un'intervista mentre lasciava l'ospedale in cui Ruiz è morto  per complicazioni da diabete, che soffriva da anni.
Ci macherà ancora di più in questo momento in cui  "c'è  povertà etica anche in chi ha la responsabilità nella costruzione della società". Un commento che fa riferimento alla criminalità organizzata "il più spaventoso paradigma" che rispecchia il degrado sociale e che è reso possibile dalla "corruzione" nelle istituzioni di enti pubblici e privati.
Raúl Vera ha osservato che il vescovo di San Cristobal de las Casas, Chiapas, era una "figura di responsabilità morale ed etica nel ruolo di vescovo inteso come rappresentante di una Chiesa che dovrebbe servire il mondo, non se stessa."

Articoli da La Jornada
El caminar de un teólogo hacia la liberación de los más los necesitados
Samuel marcó la conciencia nacional en el reclamo de los marginados: ONGs

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!