L’immagine delle migliaia di basi d’appoggio lungo la strada di San Cristóbal de Las Casas nella nebbia dell’alba che salutano la corriera con i comandanti in partenza per la capitale insieme a tutti noi “internazionali”, penso sia qualcosa che non dimenticherò facilmente. Un saluto dietro cui c’era una scommessa collettiva: il mettersi in gioco per parlare a molti, per partire dalle proprie comunità, dal proprio vissuto per affrontare altri mondi ed altre realtà. Per mettere a disposizione la propria resistenza perché intorno ed oltre ad essa si possa costruire qualcosa di più grande, qualcosa comune.
Il ministro Maroni vuole far votare i referendum il 12 giugno, a scuole chiuse, per evitare il quorum.
Il ministro Maroni ha dichiarato oggi che al prossimo consiglio dei ministri proporrà il 12 giugno come giorno per lo svolgimento dei referendum.
Come è noto, si tratta dell’ultima data consentita dalla legge (che prevede che i referendum si svolgano tra il 15 aprile e il 15 giugno), altrimenti avremmo potuto anche rischiare di dover andare a votare a ferragosto.