22mila interinali dei quali 4000 sono 'nomadi' del servizio di manutenzione nucleare.
Sono operai che lavorano nelle imprese prestatarie per EDF (società erogatrice dell'elettricità in Francia) e vivono nelle aree di campeggio in prossimità delle centrali nucleari. Il loro lavoro consiste nella revisione regolare dei reattori. All'inizio degli anni 90, EDF ha scelto di esternalizzare l'80% delle operazioni di manutenzione delle installazioni nucleari. Gli operai 'nomadi' si spostano in giro per la Francia e anche all'estero seguendo i periodi di ricarica del combustibile atomico nei reattori. Elettricisti, idraulici, saldatori, meccanici, gli interinali sono i più esposti alla contaminazione radioattiva, assorbono l'80% della 'dose' di radiazioni (dal 2006, 20millisievert all'anno) ricevuta dall'insieme dei lavoratori del nucleare. Questa forte esposizione si spiega con l'invecchiamento progressivo delle centrali e lo smantellamento delle installazioni in fin di vita, i lavori di decontaminazione sono quelli a più alto rischio. Le condizioni di lavoro degli operai del nucleare si sono ulteriormente degradate a causa dell'aumento della soglia di produttività: le centrali si fermavano per la manutenzione dalle otto alle dieci settimane fino agli anni 90, oggi tre-cinque settimane al massimo, la metà. Un delegato sindacale della CGT della centrale EPR di Flamanville dice che "da quando EDF è entrata in Borsa, la priorità la decidono gli azionisti. La logica è qualla di abbassare i costi, a far lavorare meno persone di più e più in fretta, e a mettere le imprese del servizio di manutenzione in concorrenza fra loro (...) il personale è quindi pagato meno in una corsa contro il tempo, non sa dove sarà la settimana successiva e neanche se ci sarà del lavoro.". Precarietà, concorrenza, riduzione dei tempi di intervento regolano i meccanismi di sicurezza delle centrali. A ciò si aggiunge una supervisione del controlli EDF che risulta approssimativa, i gesti tecnici dovuti sono effettuati da un personale sempre meno competente: possono essere messi in campo contemporaneamente 8 livelli di subappalto dei servizi, alla fine non si sa bene chi interviene e per quale impresa. Il primo e più urgente degli interventi per la sicurezza è senz'altro quello di eliminare le prestazioni di servizio in appalto.
EDF, uno stato nello Stato