giovedì 29 marzo 2012

Spagna - Sciopero M29 - La cronaca


Sciopero SpagnaDai primi dati si parla di un'adesione  del 77% di lavoratori allo sciopero generale oggi in Spagna.
I settori dell'industria e dei trasporti sono bloccati  contro la riforma del mercato del lavoro.
E' l'ottavo sciopero nel paese ed il primo del Governo Rajoy. Le fabbriche sono chiuse e nei trasporti sono garantiti solo i servizi essenziali. Stanno scioperando anche lavoratori del commercio. In alcuni posti, come Pamplona ci sono stati picchetti davanti a negozi della catena  Corte Inglés.  Anche a Barcellona ci sono state tensioni sempre davanti al negozio della stessa catena in plaza de Catalunya.
Una giornata di sciopero generale che vede scendere in mobilitazione oltre ai sindacati molte realtà sociali, "indignados", studenti e precari.
Lo sciopero è partito dalla mezzanotte con picchetti ed iniziative molto partecipate per bloccare l'intero paese. Ci sono state iniziative  fuori dai mercati all'ingrosso di Madrid e altre città, e azioni presso alcune emittenti televisive.
La convocazione dello sciopero è chiaramente contro una riforma che rende più semplici e meno costosi i licenziamenti e permette alle aziende di tagliare unilateralmente i salari.

mercoledì 28 marzo 2012

Palestina - Marwan Barghouti: Lotta popolare unica soluzione

Il leader di Fatah dal carcere invia un messaggio ai palestinesi in occasione del decimo anniversario del suo arresto per affermare l’«inutilità» del negoziato con il governo Netanyahu e l’urgenza di mobilitare la popolazione.

Dal carcere israeliano dove è rinchiuso, torna a far sentire la sua voce Marwan Barghouti, il popolare leader della seconda Intifada palestinese, condannnato nel 2002 a vari ergastoli dai tribunali di Israele. Barghouti, il più carismatico dirigente del movimento Fatah, in un messaggio letto in pubblico due giorni fa a Ramallah, in occasione del decimo anniversario della sua cattura, afferma la necessità per i palestinesi di lanciare «una resistenza popolare su ampia scala» contro la occupazione, nonchè di mettere fine «ad ogni forma di cooperazione di sicurezza o economica con Israele» (il presidente Abu Mazen lo ascolterà?). Barghouti aggiunge che è giunto il momento «di cessare di vendere la illusione che esista la possibilità di mettere fine alla occupazione e di raggiungere la costituzione di uno Stato indipendente mediante negoziati… Questa visione è fallita miseramente».
L’appello di Barghuti a riprendere la lotta popolare giunge mentre continua la preparazione della «marcia per Gerusalemme», fissata per il prossimo venerdì, 30 marzo, quando migliaia di persone si avvieranno dalla Galilea e dalla Cisgiordania verso la città santa per rimarcare i diritti dei palestinesi. I manifestanti ricorderanno anche le vittime della repressione israeliana in occasione del «Giorno della terra», il 30 marzo del 1976. Iniziative di sostegno sono previste anche in Libano ed Egitto.

tratto da Nena News

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!