lunedì 2 aprile 2012
Palestina - Dopo la marcia, arriva la Flytilla
Nuova missione degli attivisti pro-palestinesi che il prossimo 15 aprile, 1°anniversario della morte di Vittorio Arrigoni, voleranno a Tel Aviv e dichiareranno che la propria destinazione è la Palestina, con l’obiettivo di dimostrare al mondo il blocco a cui sono sottoposti i Territori Palestinesi.
di Luca Salerno
L’iniziativa, soprannominata “Benvenue en Palestine2012” (Benvenuti in Palestina), segue quella dello scorso luglio quando oltre 500 attivisti provenienti da tutto il mondo tentarono di raggiungere l’aeroporto di Ben Gurion per esprimere la propria solidarietà al popolo palestinese.
In quell’occasione la risposta israeliana non si fece attendere: avvalendosi della vaga legge di ingresso del 1952, una black list con i nominativi degli attivisti “indesiderati” fu inviata alle compagnie aree
(tra cui Air France, Alitalia, Austrian Airlines, Lufthansa, Malev e EasyJet) che negarono l’imbarco negli aeroporti di Parigi, Bruxelles, Roma e Ginevra a decine di persone sospettate di sostenere la causa palestinese.
Altre 200 le persone bloccate all’aeroporto di Tel Aviv e successivamente trasferite nelle prigioni di Ber Sheva e Ramle, per poi essere rimpatriate.
giovedì 29 marzo 2012
Palestina - Marcia su Gerusalemme: la vigilia
Un milione di persone nel mondo parteciperanno alle manifestazioni per ricordare le vittime palestinesi della repressione israeliana per il 36° anniversario della “Giornata delle Terra”. Le proteste principali in Cisgiordania: Israele si mantiene in massima allerta.
“Per la prima volta il popolo palestinese non sarà solo in occasione della celebrazione della Giornata della Terra. Quest’anno c’è stata una trasformazione qualitativa del livello di solidarietà ed un’internazionalizzazione dell’evento con il sostegno di oltre 60 paesi del mondo”. A meno di 24 ore dall’inizio delle manifestazioni e delle proteste organizzate in occasione del 30 marzo, Adnan Ramadan, direttore esecutivo dell’OPGAI (Occupied Palestinian and Golan Hights Advocacy Initiative) è speranzoso – da mesi associazioni palestinesi ed internazionali stanno preparando la Marcia Globale su Gerusalemme. Ed ora, finalmente, tutto è pronto, le attività possono cominciare”.
Gli eventi avranno inizio domani, verso mezzogiorno. In totale gli organizzatori prevedono un milione di persone per le strade. Nelle piazze delle principali città del mondo ci saranno manifestazioni e proteste davanti alle ambasciate israeliane, mentre in Medio Oriente quattro diverse marce, dalla Giordania, dall’Egitto, dalla Siria e dal Libano, si dirigeranno contemporaneamente verso i confini israeliani. In Israele, i palestinesi del ‘48 saranno gli unici ai quali sarà permesso raggiungere la Città Santa. In Cisgiordania centinaia le attività previste. “Nell’area di Betlemme l’evento principale è una manifestazione davanti al posto di blocco che separa Gerusalemme da Betlemme (il check-point 300)” ha spiegato Ramadan– ma ci sono moltissime altre piccole iniziative: ad esempio nei villaggi di al-Khader e di al-Walaje attivisti palestinesi ed internazionali pianteranno alberi di olivo su terre a rischio di confisca come segno di lotta e di resistenza”. Un’altra grande manifestazione è prevista presso il check-point di Qalandya.
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ALLERTA ROSSA E CHIUSURA CARACOLES
BOICOTTA TURCHIA
Viva EZLN
Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.
La lucha sigue!