lunedì 16 aprile 2012

Italia - Iniziativa di lancio della campagna "pRIOrità futuro"



presenta:

scenaRIO futuro
INIZIATIVA DI LANCIO


della campagna

verso il vertice di Rio+20
i popoli per la giustizia ambientale e sociale

21 aprile 2012
h. 14 – 19
Teatro Valle Occupato
Via del Teatro Valle 23/A

Rigas, la Rete Italiana per la Giustizia Sociale ed Ambientale, lancia verso il Vertice di RIO +20 che si terrà in Brasile nel prossimo giugno, la campagna “pRIOrità Futuro – i Popoli per la giustizia ambientale e sociale”.

Dopo due decenni di fallimenti dal precedente Summit della Terra di RIO del 1992 e sotto la scure dell’attuale crisi che lungi dall’essere soltanto economica e finanziaria è soprattutto ecologica, le reti sociali si riuniranno ancora una volta parallelamente al vertice governativo per discutere e promuovere la propria alternativa al modello attuale. Un’alternativa costruita attorno alla giustizia ambientale e sociale, la democratizzazione dello sviluppo, la riconversione ecologica, che RIGAS porterà a Rio riaffermando che la priorità è appunto pensare al futuro. Promuovendo un percorso di informazione, discussione, mobilitazione e articolazione di proposte sui temi della giustizia ambientale e sociale e sulla necessità di operare una transizione verso un modello fondato sulla giustizia, Rigas si fa portatrice delle istanze di sindacati, comitati, centri di ricerca, organizzazioni sociali e ecologiste, università.

La campagna verrà lanciata dall'evento “scenaRio futuro” che si terrà a Roma, al Teatro Valle Occupato sabato 21 aprile a partire dalle ore 14.00. L'iniziativa intervallerà interventi di rappresentanti delle organizzazioni sociali, del mondo della cultura, dell'informazione, dei sindacati e contributi artistici.

Tra gli interventi:

Mario Agostinelli/Energia Felice - Andrea Alzetta/Action - Raffaella Bolini/ Arci -  Paolo Cacciari/Rete@sinistra - Danilo Chirico/daSud - Angelo Consoli/Cetri - Giuseppe De Marzo/A Sud – Livio De Santoli/Citera – Federico Del Giudice/Rete della conoscenza - Marica Di Pierri/CDCA - Marco Gulisano/ Amig@s MST - Francesca Koch/Casa Internazionale delle Donne - Maurizio Landini/FIOM - Mattia Lolli/comitato 3e32 – Fulvio Molena/Valle Occupato - Emilio Molinari/Contratto Mondiale dell'Acqua – Roberto Natale/FNSI - Maria Pia Pizzolante/Tilt – Marco Revelli - Mimmo Rizzuti/SEM Sinistra Euro Mediterranea - Raffaele K.Salinari/Terres des Hommes - Carla Ravaioli - Patrizia Sentinelli /Altramente –
Luca Tornatore/Ya basta - Guido Viale - Alex Zanotelli

Contributi artistici di:
Ascanio Celestini
Ulderico Pesce
Tete de Bois
e in più.. incursioni artistiche del Teatro Valle Occupato

giovedì 12 aprile 2012

Tunisia - Zone e bandiere rosso sangue

Corrispondenza del 10 aprile

di Carlotta Macera - Anomalia Sapienza

Oggi non si dorme a Tunisi. Questa mattina il centro della città è stato teatro di scontri violentissimi. Molti i feriti,alcuni (quelli che sono stati accettati) all'ospedale, altri rintanati nei locali del partito del Pcot o in quelli dell'Ugtt. Dei posti sicuri, in cui la polizia non si è mai permessa di entrare. Vengono confermate anche le peggiori notizie: i martiri sono due, tra cui una ragazza di 25 anni.
Si respira un'aria pesante, tesa. Il disastro era annunciato. Ma nessuno si aspettava una repressione così violenta. Paura e rabbia, delusione e determinazione. Si fa il giro delle telefonate per sapere se tutto va bene, chi sono i feriti, chi sono gli arrestati. Andiamo a prendere Hasma, ferma in un bar da più di un'ora perchè è stata seguita e minacciata da quattro poliziotti in borghese, ed ora ha paura di andarsene da sola. “Se mi prendono che cosa gli dico?” E intanto mostra la sua t-shirt bianca con su scritto: “ Il popolo vuole la dignità della patria!”.
A me, non sembra così pericolosa.
Per domani è stato convocato uno sciopero generale da parte degli studenti, che chiedono la dimissione del governo e l'apertura immediata di un'inchiesta sui fatti di oggi. Di sicuro ci sarà un grande assemblamento, forse vicino al centro, l'idea è quella di andare davanti alla Costituente al quartiere il Bardo.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!