domenica 6 maggio 2012

Grecia - Incertezza e paura. Nuova Democrazia e Pasok in discesa

di Argiris Panagoulos
La Commissione europea, la Banca centrale europea, il Fondo monetario internazionale, Angela Merkel, Nicolas Sarkozy e perfino l’agenzia americana Standard & Poor’s, che ha alzato ieri il rating del paese, si sono schierati apertamente a favore dei partiti dei Memorandum per le elezioni di domenica in Grecia. Si scommette su un governo di coalizione tra Nuova Democrazia e Pasok o al massimo allargato anche ad Alleanza Democratica, se entrerà nel parlamento.
Nuova Democrazia e Pasok hanno cercato di spaventare la gente con il timore del fallimento del paese di fronte a un probabile successo delle sinistre.
I creditori taglieranno i prestiti e non potremmo pagare pensioni, salari, gli ospedali e le medicine se Tsipras e le sinistre andranno al governo, dicono i partiti dei Memorandum. E la Grecia sarà cacciata dall’eurozona e dalla Unione europea, aggiungono i media a loro servizio.
Il premier Papadimos resterà a guidare con i voti di Nuova Democrazia e Pasok il prossimo governo greco, magari completamente tecnico? Domanda da incubo visto che ha avvisato che in giugno ci saranno nuovi tagli per 11,50 miliardi di euro.

Giappone - Chiude l'ultimo reattore nucleare

Da oggi il Giappone resta senza energia nucleare. Con la chiusura dell’ultimo dei 50 reattori nucleari in funzione, il Giappone torna a essere un paese denuclearizzato per la prima volta dal 1970 quando a Tokai entrò in funzione il primo reattore nipponico in grado di riproduttore 1000 mW di energia elettrica.
Il fabbisogno energetico giapponese è coperto per oltre un terzo dal nucleare. Per questo, la chiusura di tutte le centrali, dovuta anche alla crisi di Fukushima, fa temere un black out energetico per questa estate, quando ci sarà il picco di consumi legati al caldo.
Dopo il disastro di Fukushima il 70% dei giapponesi si è detto contro il nucleare, a differenza delle autorità e delle forti lobby industriali che premono per l’atomo. Nei prossimi mesi Tokyo annuncerà una nuova strategia energetica, puntando alle energie rinnovabili, finora ferme al 9% della produzione totale.
Se il cambio di energia non trova favorevoli le industrie e la classe politica, non sono dello stesso avviso gli attivisti. “Alcuni politici e qualche esperto di energia nucleare – spiega Tatsuya Yoshioda, uno dei leader dell’Ong Peace Boat – dirà che senza energia atomica la nostra vita non può esistere, ma non è vero. La nostra vita può andare avanti anche senza le centrali atomiche. In Giappone siamo sempre stati particolarmente legati all’energia atomica. Il nostro governo ci ha sempre detto che era sicura ma ci ha traditi”.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!