Nuova Democrazia e Pasok hanno cercato di spaventare la gente con il timore del fallimento del paese di fronte a un probabile successo delle sinistre.
I creditori taglieranno i prestiti e non potremmo pagare pensioni, salari, gli ospedali e le medicine se Tsipras e le sinistre andranno al governo, dicono i partiti dei Memorandum. E la Grecia sarà cacciata dall’eurozona e dalla Unione europea, aggiungono i media a loro servizio.
Il premier Papadimos resterà a guidare con i voti di Nuova Democrazia e Pasok il prossimo governo greco, magari completamente tecnico? Domanda da incubo visto che ha avvisato che in giugno ci saranno nuovi tagli per 11,50 miliardi di euro.