Desinformémonos del lunedì

Reportajes México

Más allá de las elecciones: sueños que no caben en las urnas

Marcela Salas Cassani

Feminicidos en México: la normalización de la brutalidad

Sofía Sánchez Morales

Violencia contra periodistas en México: “un intento del Estado para silenciar nuestra voz”

Sergio Adrián Castro Bibriesca

En Francia como en México, el largo camino hacia la dignificación del trabajo sexual

Krizna, del taller de periodismo Aquiles Baeza
Traducción: Arthur Lorot

“Yo soy 132” en Tijuana, no sólo contra un candidato

Geovanni Zamudio

 

Reportajes Internacional

La Marcha Negra de los mineros en España

Adazahira Chávez, con información de La Tuerka
Fotos: Movimiento Ciudadano de Apoyo a los Mineros

Crisis política y policial en Bolivia

Pablo Mamani Ramírez

Se llama feminicidio y sucede en Italia

Tiziana Perna
Fotos: Simona Granati
Traducción: Adazahira Chávez

Autonomías

“Sí se puede hacer autonomía en la calles”: Espacio Cultural Altépetl

Texto: Jaime Quintana Guerrero
Fotos: Espacio Cultural Autónomo Altépetl

Imagina en Resistencia

Se fortalecen las radios libres en Guerrero

Texto y Fotos: Jaime Quintana Guerrero

Fotoreportaje

En Oaxaca, caminata y fiesta contra la minería

Fotos y Audio: Equipo Palabra Radio

Realización: Desinfomémonos

Video

Los deportados: historias del otro lado

Realización: Murphy Woodhouse y Sam Mcneil

Audio

"Yo soy 132″

Realización y entrevistas: Arthur Lorot 

Stati Uniti - Sulla riforma sanitaria

Continua in America la discussione sulla decisione della Corte Suprema che ha confermato la Legge sull'assistenza sanitaria, aprendo la strada alla più ampia Riforma del sistema sanitario dagli anni sessanta.

Democracy Now ha intervistato il cineasta Michael Moore, il cui documentario del 2007 "Sicko", riguardava proprio le falle del sistema di salute.

"E' realmente una grande vittoria per noi - afferma - al di là dei dubbi che ho sulla legge. Dobbiamo lavorare perchè il Medicare sia per tutti e tutti abbiano la copertura. Non possiamo permettere che le imprese private di assicurazione abbiano garanzie sulle spalle delle persone malate".

Vai speciale di Democracy Now qui

Ricordiamo che con la votazione della Corte Suprema la riforma del sistema sanitario voluta da Obama è stata definita costituzionale. La decisione della Corte ha riguardato il punto centrale della Riforma e cioè l'obbligo per tutti i cittadini di acquistare una polizza assicurativa entro il 2014. La maggioranza nella Corte è stata raggiunta con il voto del presidente della Corte Stessa John Roberts che ha spiegato che non sussiste contraddizione con la Carta costituzionale: “il fatto che la riforma prevede che alcuni cittadini possano pagare delle sanzioni per non aver ottenuto l’assicurazione medica può essere ragionevolmente considerato come una tassa”.