mercoledì 18 luglio 2012

Siria - La battaglia di Damasco


Continuano gli scontri nella capitale siriana.
Da più di tre giorni i portavoce dell'Esercito libero siriano (Esl) hanno dichiarato di aver iniziato "la battaglia per la liberazione" di Damasco. In particolare  Kassem Saadeddine, come esponente del Esl, ha dichiarato: "andremo avanti fino alla vittoria. Gli scontri a Damasco riguardano diverse zone e i carramati si muovono nelle vie del centro.
Fonti giornalistiche riportano la morte del vice capo della polizia di Damasco durante gli scontri della giornata di ieri e la notizia data dall?Esl dell'abbattimento di un elicottero dell'esercito di Assad.le dichirazioni volte a mettere in guardia il presidente siriano dall'utilizzare armi chimiche. Mentre ancora non ci sono dichiarazioni ufficiali sull'incontro avvenuto tra Kofi Annan e Vladimir Putin a Mosca. L'inviato dell'Onu e della Lega araba Kofi Annan ha solo laconicamente dichiarato che la situazione è a un bivio. Si aspetta mercoledì la riunione del  Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che dovrà discutere e votare la risoluzione sulla Siria.

Spagna - Quinto giorno di proteste


Quinta giornata di mobilitazione dei lavoratori pubblici in Spagna contro le misure di austerity del governo. A scendere in piazza con blocchi stradali e sit-in sono stati i lavoratori del pubblico impiego che protestano contro i tagli delle tredicesime, dei permessi sindacali e dei giorni di ferie.
Nelle manifestazioni di protesta molti slogans sono contro l’innalzamento della percentuale dell’Iva (dal 18% al 21%) e a favore della reintroduzione dei sussidi tolti a sostegno dei disoccupati.
Non sono servite a placare le proteste le dichiarazioni del governo sul fatto che chi ha uno stipendio minore di 962 euro avrà ancora la tredicesima.
Uno dei blocchi stradali più partecipato nella giornata di ieri è stato in serata davanti al Ministero delle Finanze. " Mani in alto questa è una rapina" uno degli slogans più gridati dalle centinaia di "funcionarios" che per più di un'ora hanno bloccato l'intera strada davanti al Ministero.
Molto seguita dagli organi di stampa anche la manifestazione fatta da alcuni membri dei sindacati di polizia, che si sono dati appuntamento davanti alla porta del complesso di polizia di Carillas in cui si celebrava l'atto di presentazione dei nuovi agenti. L'avanzata dei poliziotti che protestavano è stata fermata da altri agenti in servizio della polizia e del municipi. Il che non ha impedito che al soppargiungere delle autorità siano iniziati gli slogans di protesta.
In mattinata un'altra manifestazione aveva bloccato Paseo de la Castellana. I lavoratori di vari Ministeri, durante la pausa sono scesi in strada con cartelli che attaccavano il governo che "difende le banche ed attacca i diritti".

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!