mercoledì 15 agosto 2012

Russia - Processo alle Pussy Riot, il 17 agosto il verdetto


Mentre si attende il destino delle cantanti russe a processo a Mosca le cantanti Madonna e Bjork durante alcuni concerti hanno espresso la loro solidarietà al gruppo delle Pussy Riot, dedicando a lore alcune canzioni di repertorio.

Il verdetto sulla punk band anti Putin Pussy Riot verrà pronunciato il 17 agosto, ad annunciarlo è stato il giudice del  Tribunale di Khamovniki a Mosca, dove si svolge il processo al trio. In aula le tre ragazze che  nel loro discorso finale hanno citato frasi di  Solzhenytsin, del Nuovo Testamento, finendo poi con un attacco diretto al  «sistema Putin».
Continuano intanto  gli appelli internazionali per la liberazione delle componenti del gruppo arrestate.
Il gruppo ha ricevuto anche il sostegno della popstar Madonna: dal palco del suo concerto allo stadio Olimpisky di Mosca, ha dichiarato di «pregare per la loro liberazione». La cantante ha eseguito un brano del suo repertorio stando spalle e con la scritta  sulla schiena nuda «Pussy Riot», in testa un passamontagna nero, ad imitazione di quelli colorati simbolo della band.
Un esibizione che non è piaciuta al vice premier russo Dmitry Rogozin che ha tranquillamente commentato in rete: "Ogni p... con l'età tende a tenere lezioni sulla morale, in particolare durante le visite all'estero".
E a chi gli ha risposto: "Lei parlava di Libertà. Le lezioni, le tengono i funzionari di stato, da tutti i canali federali", il vice premier ha tenuto a replicare nel suo stile abituale: "O ti togli la croce, o ti metti le mutande".
Anche la cantante Bjork durante un concerto ha voluto dedicare alle colleghe russe il suo pezzo "Declare Independence"  per ''La libertà di parola''.
Nel frattempo anche in Italia sui lidi di Ostia, in questi ultimi giorni, si è tenuta un'azione dimostrativa per la scarcerazione delle Pussy riot, performance dalla quale è stato prodotto un breve video clip.
Una bella prospettiva e tanta solidarietà in attesa del verdetto del 17 agosto.

Desinformémonos del lunedì


Reportajes México

Cherán, el ejemplo vivo de la inoperancia de la política de seguridad del Estado
Gloria Muñoz Ramírez

Limitación al fuero militar: sólo una dimensión de los escasos mecanismos de control del ejército
Marcela Salas Cassani

Peña Nieto y Estados Unidos: una nueva alianza para perpetuar la violenta guerra calderonista contra el narcotráfico
Laura Carlsen/ Programa de las Américas
Fotos: Clayton Conn
Traducción: Adazahira Chávez y Marcela Salas

Reportajes Internacional

Madres de Mayo en la primera línea contra la violencia policial en Brasil
Madres de Mayo y Red Nacional de Familiares
Traducción: Waldo Lao

Carta de las Madres de Mayo a la presidenta Dilma V. Rousseff
Madres de Mayo
Traducción: Zanini Zanini

Ante la crisis, el espíritu de Robin Hood ronda en Andalucía
Desinformémonos

Walmart invade y destruye Centroamérica
Ricardo Martínez Martínez

España: “Lo que se está produciendo no es un cambio en el régimen, sino un cambio de régimen”
Entrevista de Adazahira Chávez

Júbilo por la sentencia histórica a Videla en Argentina
Alejandra Dandan / Pagina12.com.ar

Fotoreportaje

Hidroponia: alternativa limpia de autogestión alimentaria Fotos: Diana Delgado                                                                                                                                             Texto: Jonathan Castro, Diana Delgado, María del Carmen García, Gina Hernández y Jaqueline Tavera
Música: “Madre Tierra” de Macaco
Producción: Desinformémonos


BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!