mercoledì 20 febbraio 2013

Messico - ELLOS Y NOSOTROS. VII.- L@s más pequeñ@s

ELLOS Y NOSOTROS.

VII.- L@s más pequeñ@s


Introduzione

Febbraio 2013

Diversi anni fa, mentre nella politica dell’alto si contendevano il bottino di una Nazione ridotta a pezzi, mentre i mezzi di comunicazione tacevano o mentivano su quello che accadeva sotto questi cieli, mentre i popoli originari passavano di moda e tornavano relegati nel luogo dell’oblio: le loro terre saccheggiate, i suoi abitanti sfruttati, repressi, defraudati, disprezzati…
I popoli indigeni zapatisti,

accerchiati dall’esercito federale, perseguiti dalle polizie statali e municipali, aggrediti dai gruppi paramilitari addestrati ed equipaggiati dai diversi governi di tutto lo spettro politico del Messico (PRI, PAN, PRD, PT, PVEM, MC e le molte sigle adottate dai parassiti della classe politica messicana), vessati dagli agenti delle diverse centrali di spionaggio nazionali e straniere, vedendo i propri uomini e donne, basi di appoggio dell’EZLN, colpit@, defraudat@ e incarcerat@…

I popoli indigeni zapatisti,

senza clamore,

senza altro imperativo del dovere,

senza manuali,

senza altri leader se non noi stess@

senza altro riferimento che non fosse il sogno dei nostri morti,

solo con le armi della storia e della memoria,

guardando vicino e lontano nei calendari e geografie,

con la guida di Servire e non Servirsi / Rappresentare e non Sostituire / Costruire e non Distruggere / Ubbidire e non Comandare / Proporre e non Imporre / Convincere e non Vincere / Scendere e non Salire.

I popoli zapatisti, gli indigeni zapatisti, le indigene zapatiste, le basi di appoggio dell’ezetaelene, con
 un nuovo modo di fare politica,

lunedì 18 febbraio 2013

Messico - Chi è il Subcomandante Moisés


di Gloria Muñoz Ramírez
Un uomo aperto, visionario politico, stratega militare e, soprattutto, organizzatore di popolo, sono alcune delle caratteristiche del nuovo subcomandante dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN). Conosciuto nei primi giorni del gennaio del 1994 come mayor Moisés, nel 2003 era stato nominatoteniente coronel. Oggi viene presentato dal subcomandante Marcos, capo militare, come il nuovosubcomandante delle forze ribelli.
Il subcomandante Moisés è entrato nell'organizzazione zapatista nel 1983, come egli stesso ha raccontato. Di origine tzeltal, all'inizio andò a vivere in città durante la sua preparazione e lì, in una casa clandestina, conobbe il subcomandante Pedro, che sarebbe stato poi il suo comandante, e del quale sarebbe diventato il braccio destro. Moisés è uno di quelli che visita le comunità della valle tojolabal di Las Margaritas. Si reca di villaggio in villaggio, di famiglia in famiglia, a spiegare i motivi della lotta.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!