I
principali gruppi di Senza Terra e di Senza Tetto nel paese si stanno
già organizzando per intensificare le mobilitazioni nel 2015. Sia il
Movimento dei Lavoratori Senza Terra (MST) che il Movimento Senza Tetto
(MTST) non hanno dichiarato sostegno a nessun candidato al primo turno,
ma hanno dichiarato che avrebbero votato per Dilma Rousseff (PT) al
ballottaggio, contro Aecio Neves (PSDB), considerato una minaccia per le
conquiste del periodo precedente.
di Camilla Veras Mota do Valor (traduzione Antonio Lupo)
Per Gilmar Mauro, coordinatore nazionale del MST, l'esaurimento del modello di crescita in cui " guadagnano sia i lavoratori che i padroni" - inaugurato dal PT e difeso in parte anche nel discorso elettorale del candidato tucano - e la composizione più conservatrice del Congresso neoeletto, dove il gruppo legato all'agribusiness da gennaio 2015 avrà 273 deputati e senatori (il 33% in più rispetto alla legislatura precedente), deve stimolare l'attività dei movimenti sociali. "Il prossimo governo dovrà scegliere chi perderà , e abbiamo bisogno di lottare perché non siano i lavoratori."
Il programma d'azione comincerà ad essere discusso entro la fine dell'anno.