Il co-presidente del DBP (Partito democratico) delle regioni di Urfa İsmail Kaplan ha dichiarato che un attacco suicida ha causato un’esplosione a Suruç, distretto di Urfa, che ha preso di mira circa 300 membri della Federazione delle associazioni della gioventù socialista prima del loro trasferimento a Kobanê.
Kaplan ha dichiarato che, secondo un rapporto iniziale, oltre 50 persone hanno perso la vita e decine sono rimaste ferite.
L’esplosione si è verificata nel giardino del Centro culturale Amara dove i giovani si trovavano dal loro arrivo ieri nel distretto.
I giovani si erano radunati nel giardino per rilasciare un comunicato alla stampa prima di recarsi a Kobanê.
Il giardino del centro culturale si è trasformato in un bagno di sangue dopo l’esplosione a causa di corpi dei giovani sparsi a pezzi.
Le ambulanze sono accorse sul posto per trasportare i feriti negli ospedali. I corpi delle vittime rimangono in giardino.
Dopo 45 minuti dell’attacco di Suruc un’altra esplosione a Kobane davanti all' Asayis di Kobane. Un giornalista ha detto che 3 membri di Asayis hanno perso la vita e che ci sono feriti.
Gli attacchi sono avvenuti dopo la dichiarazione di Erdogan e Bulent Arinc che ha detto "non li aspettano giorni migliori".