venerdì 9 settembre 2016

Messico - "Orgogliosamente zapatista" da CompArte al Festival di dicembre 2016


Svolto in maniera itinerante nei 5 Caracol zapatisti CompArte è stata uno straordinario laboratorio espressivo in cui le basi d’appoggio zapatiste hanno mostrato la complessità dell’esperienza che si sviluppa nelle comunità indigene del Chiapas.

La proposta dell’EZLN nasce dalle riflessioni proposte nel Seminario "Il pensiero critico di fronte all’Idra Capitalista" del maggio 2015. 


La necessità di comprendere le trasformazioni del capitalismo per individuare le strade di un’alternativa radicale, ampliando la riflessione attraverso l’arte e la scienza.

Prossima tappa a dicembre per l’incontro “Gli Zapatist@ e le CoScienze per l’Umanità”.

Noi vi parteciperemo e saremo in Chiapas a dicembre 2016, se siete interessati contatteci presso cooperazionerebeldenapoli@gmail.com




E’ veramente difficile racchiudere in poche parole la grossissima ricchezza espressa dalle basi d’appoggio zapatiste in quello che è stato mostrato nei 5 Caracol.

Lo stesso Subcomandante Moises nell'ultimo incontro a Roberto Barrios non ha trovato le parole per racchiudere le molteplici riflessioni sulla realtà contenute nei pezzi di musica, teatro, danza e arti visive che hanno visto protagonisti centinaia di zapatisti.


Uomini e donne, ragazzine e ragazzini, anziane ed anziani, che in mezzo alla loro dura vita quotidiana si sono ritagliati il tempo per immaginare e "mettere in scena" realtà, sogni, speranze e denuncia di quel che era ed è lo sfruttamento sulle popolazioni indigene e non solo.


All'inizio il Festival doveva svolgersi tra il Caracol di Oventic e la sede del Cideci a San Cristobal, ma l’Ezln ha trasformato parte della sua partecipazione nella solidarietà ai maestri in lotta, devolvendo le provviste raccolte per la partecipazione delle basi d’appoggio di tutte le regioni.

Comparte si è svolto perciò in maniera itinerante. 


La prima parte presso l’Università della Terra a San Cristobal con la partecipazione di artisti dal Messico e dal mondo, poi nel Caracol di Oventic, dove all'inizio è stato letto un comunicato dell’Ezln, dedicato a come si utilizzino gli indigeni per scopi di potere e alla fine il Subcomandante Moises ha spiegato il senso profondo della ricerca zapatista.


La prima parte di Comparte si è conclusa al Cideci con la serata di chiusura a cui hanno partecipato centinaia di zapatisti, per poi spostarsi nei quattro Caracol, a Morelia, La Realidad, La Garrucha e concludersi a Roberto Barrios.

Quella che vi proponiamo di seguito sono solo alcune opere realizzate dagli zapatisti. 

L’articolo che vi apprestate a scorrere non va solo letto ma guardato, ascoltato e ... danzato. 

Buona visione e appuntamento a dicembre.
Per informazioni cooperazionerebeldenapoli@gmail.com

giovedì 8 settembre 2016

Honduras - Lettera a mia madre

demo-berta-caceres-2A sei mesi dall’assassinio di Berta Cáceres, i responsabili materiali di un crimine che ha ferito milioni di persone nel mondo intero e i loro mandanti restano impuniti. Il governo dell’Honduras continua a ignorare senza alcun pudore la richiesta di un’indagine indipendente, la sola che potrebbe rivelare una verità fin troppo facile da intuire. 
L’impresa Desa, che ha ideato un progetto sul fiume Gualcarque contro il quale l’attivista indigena si è battuta fino alla fine dei suoi giorni, tenta intanto di ripulire la sua immagine. Le banche continuano a finanziare come se nulla fosse avvenuto il business che investe su quella devastazione del territorio. 
Bertha Zúniga Cáceres, 25 anni, scrive alla mamma per dirle che la sua voce e il suo sorriso vivono in lei e che non perderà la speranza

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!