Svolto in maniera itinerante nei 5 Caracol zapatisti CompArte
è stata uno straordinario laboratorio espressivo in cui le basi
d’appoggio zapatiste hanno mostrato la complessità dell’esperienza che
si sviluppa nelle comunità indigene del Chiapas.
La proposta dell’EZLN nasce dalle riflessioni proposte nel Seminario "Il pensiero critico di fronte all’Idra Capitalista" del maggio 2015.
La necessità di comprendere le trasformazioni del capitalismo per individuare le strade di un’alternativa radicale, ampliando la riflessione attraverso l’arte e la scienza.
Prossima tappa a dicembre per l’incontro “Gli Zapatist@ e le CoScienze per l’Umanità”.
Noi vi parteciperemo e saremo in Chiapas a dicembre 2016, se siete interessati contatteci presso cooperazionerebeldenapoli@gmail.com
E’ veramente difficile racchiudere in poche parole la grossissima ricchezza espressa dalle basi d’appoggio zapatiste in quello che è stato mostrato nei 5 Caracol.
Lo stesso Subcomandante Moises nell'ultimo incontro a Roberto Barrios non ha trovato le parole per racchiudere le molteplici riflessioni sulla realtà contenute nei pezzi di musica, teatro, danza e arti visive che hanno visto protagonisti centinaia di zapatisti.
Uomini e donne, ragazzine e ragazzini, anziane ed anziani, che in mezzo alla loro dura vita quotidiana si sono ritagliati il tempo per immaginare e "mettere in scena" realtà, sogni, speranze e denuncia di quel che era ed è lo sfruttamento sulle popolazioni indigene e non solo.
All'inizio il Festival doveva svolgersi tra il Caracol di Oventic e la sede del Cideci a San Cristobal, ma l’Ezln ha trasformato parte della sua partecipazione nella solidarietà ai maestri in lotta, devolvendo le provviste raccolte per la partecipazione delle basi d’appoggio di tutte le regioni.
Comparte si è svolto perciò in maniera itinerante.
La prima parte presso l’Università della Terra a San Cristobal con la partecipazione di artisti dal Messico e dal mondo, poi nel Caracol di Oventic, dove all'inizio è stato letto un comunicato dell’Ezln, dedicato a come si utilizzino gli indigeni per scopi di potere e alla fine il Subcomandante Moises ha spiegato il senso profondo della ricerca zapatista.
La prima parte di Comparte si è conclusa al Cideci con la serata di chiusura a cui hanno partecipato centinaia di zapatisti, per poi spostarsi nei quattro Caracol, a Morelia, La Realidad, La Garrucha e concludersi a Roberto Barrios.
Quella che vi proponiamo di seguito sono solo alcune opere realizzate dagli zapatisti.
L’articolo che vi apprestate a scorrere non va solo letto ma guardato, ascoltato e ... danzato.
Buona visione e appuntamento a dicembre.
Per informazioni cooperazionerebeldenapoli@gmail.com
La proposta dell’EZLN nasce dalle riflessioni proposte nel Seminario "Il pensiero critico di fronte all’Idra Capitalista" del maggio 2015.
La necessità di comprendere le trasformazioni del capitalismo per individuare le strade di un’alternativa radicale, ampliando la riflessione attraverso l’arte e la scienza.
Prossima tappa a dicembre per l’incontro “Gli Zapatist@ e le CoScienze per l’Umanità”.
Noi vi parteciperemo e saremo in Chiapas a dicembre 2016, se siete interessati contatteci presso cooperazionerebeldenapoli@gmail.com
E’ veramente difficile racchiudere in poche parole la grossissima ricchezza espressa dalle basi d’appoggio zapatiste in quello che è stato mostrato nei 5 Caracol.
Lo stesso Subcomandante Moises nell'ultimo incontro a Roberto Barrios non ha trovato le parole per racchiudere le molteplici riflessioni sulla realtà contenute nei pezzi di musica, teatro, danza e arti visive che hanno visto protagonisti centinaia di zapatisti.
Uomini e donne, ragazzine e ragazzini, anziane ed anziani, che in mezzo alla loro dura vita quotidiana si sono ritagliati il tempo per immaginare e "mettere in scena" realtà, sogni, speranze e denuncia di quel che era ed è lo sfruttamento sulle popolazioni indigene e non solo.
All'inizio il Festival doveva svolgersi tra il Caracol di Oventic e la sede del Cideci a San Cristobal, ma l’Ezln ha trasformato parte della sua partecipazione nella solidarietà ai maestri in lotta, devolvendo le provviste raccolte per la partecipazione delle basi d’appoggio di tutte le regioni.
Comparte si è svolto perciò in maniera itinerante.
La prima parte presso l’Università della Terra a San Cristobal con la partecipazione di artisti dal Messico e dal mondo, poi nel Caracol di Oventic, dove all'inizio è stato letto un comunicato dell’Ezln, dedicato a come si utilizzino gli indigeni per scopi di potere e alla fine il Subcomandante Moises ha spiegato il senso profondo della ricerca zapatista.
La prima parte di Comparte si è conclusa al Cideci con la serata di chiusura a cui hanno partecipato centinaia di zapatisti, per poi spostarsi nei quattro Caracol, a Morelia, La Realidad, La Garrucha e concludersi a Roberto Barrios.
Quella che vi proponiamo di seguito sono solo alcune opere realizzate dagli zapatisti.
L’articolo che vi apprestate a scorrere non va solo letto ma guardato, ascoltato e ... danzato.
Buona visione e appuntamento a dicembre.
Per informazioni cooperazionerebeldenapoli@gmail.com