di David Lifodi
Berta Cáceres faceva parte di una lista di obiettivi da eliminare nelle mani dell’esercito honduregno. Non che nessuno si aspettasse il contrario, ma a mettere nero su bianco la responsabilità dello Stato è stato un ex militare, il giovane sergente Rodrigo Cruz, secondo il quale almeno due unità delle forze armate erano in possesso di un elenco con i nomi di una decina di attivisti ed esponenti dei movimenti sociali che dovevano essere uccisi.
Rodrigo Cruz, lo pseudonimo con cui ha chiesto di essere identificato, ha rilasciato la sua dichiarazione al quotidiano inglese The Guardian, ma, nel frattempo, ha disertato e ha già abbandonato l’Honduras, al pari di altri membri della sua unità militare. Berta Cáceres fu assassinata il 3 marzo 2016. Dalla sua morte, già diversi altri commilitoni di Cruz figurano come desaparecidos.
Rodrigo Cruz, lo pseudonimo con cui ha chiesto di essere identificato, ha rilasciato la sua dichiarazione al quotidiano inglese The Guardian, ma, nel frattempo, ha disertato e ha già abbandonato l’Honduras, al pari di altri membri della sua unità militare. Berta Cáceres fu assassinata il 3 marzo 2016. Dalla sua morte, già diversi altri commilitoni di Cruz figurano come desaparecidos.
In Honduras la guerra sporca contro la comunità lenca (in lotta contro la centrale idroelettrica di Agua Zarca), i sindacalisti, gli esponenti del Frente Nacional de Resistencia Popular, i campesinos e, più in generale, contro ogni forma di opposizione, prosegue inesorabile. La stessa Berta Cáceres, in passato, aveva segnalato più volte di essere stata oggetto di minacce di morte e di far parte di una lista nera nelle mani dello Stato a causa della sua opposizione alla costruzione della diga di Agua Zarca, ma questo non ha impedito alla Fuerza Nacional de Seguridad Interinstitucional (Fusina) di eliminarla immediatamente. Inoltre, pare che gli uomini di Fusina siano stati addestrati militarmente da soldati statunitensi e da agenti dell’Fbi. Tra i cinque arrestati per il caso Cáceres spicca il generale Mariano Díaz Chávez, in passato coinvolto attivamente nelle operazioni congiunte degli eserciti di Stati Uniti e Honduras in Irak. Se il generale è stato destituito con disonore, tuttavia lo stato honduregno non ha fatto niente per giungere alla verità per quanto riguarda l’omicidio di Berta Cáceres.