lunedì 17 aprile 2017

Turchia - Erdogan “vince” il referendum, ma ha metà Turchia contro

Nessun plebiscito per il Sultano. Paese diviso. Il No avanti nelle grandi città e in Kurdistan. Denunce dei partiti di opposizione e proteste contro la sede della Commissione elettorale generale.
Poco più di un punto percentuale separa il risultato finale dell'Evet (sì) da quello dell'Hayir (no). 51,18% contro 48,82%. 24 milioni e 300mila voti contro 23 milioni e 200mila. Nel voto estero, invece, il sì raggiunge quasi il 60%, con poco più di 250mila voti di distacco. Per la prima volta da quando l'AKP è al potere, però, Erdogan perde l'appoggio delle grandi città. Ad Istanbul, Ankara e Izmir vince il No. E la stessa cosa accade in Kurdistan e sulla costa.
Il voto referendario mostra un paese spaccato, in cui il consenso del Sultano continua ad erodersi. Nonostante le operazioni militari, le minacce, gli arresti, il controllo quasi totale dei mezzi di informazione, i brogli, la vittoria nel voto sulla riforma più importante per i progetti autoritari di Erdogan è stata risicatissima.
La riforma accentra ulteriormente enormi quote di potere nelle mani del presidente. Questo sarà eletto direttamente dal popolo e acquisirà tutti i poteri esecutivi, dal momento che la figura del Primo Ministro viene eliminata. Potrà nominare e far dimettere gli esponenti del governo e sciogliere il Parlamento, nonché sospendere o limitare diritti civili e libertà fondamentali durante lo stato d'emergenza. Anche buona parte del potere legislativo viene consegnato nelle mani del presidente, che potrà emanare decreti legge senza alcun voto parlamentare. E anche rispetto al potere giudiziario, il presidente giocherà il ruolo più importante, nominando il Consiglio superiore della magistratura e agendo, anche formalmente, in una quasi completa immunità.

domenica 16 aprile 2017

Messico - I contributi della Comisión Sexta del EZLN

Participación de la Comisión Sexta del EZLN en el Seminario de reflexión crítica “LOS MUROS DEL CAPITAL, LAS GRIETAS DE LA IZQUIERDA”

In attesa di traduzione

12 de Abril

PRELUDIO: LOS RELOJES, EL APOCALIPSIS Y LA HORA DE LO PEQUEÑO
Subcomandante Insurgente Galeano

Palabras del Subcomandante Insurgente Moisés, miércoles 12 de abril de 2017
Subcomandante Insurgente Moisés

KAGEMUSHA: ABRIL TAMBIÉN ES MAÑANA
Subcomandante Insurgente Galeano

13 de Abril

Palabras del Subcomandante Insurgente Moisés, jueves 13 de abril de 2017
Subcomandante Insurgente Moisés

14 de Abril

LECCIONES DE GEOGRAFÍA Y CALENDARIOS GLOBALIZADOS
Subcomandante Insurgente Galeano

15 de Abril

Palabras del Subcomandante Insurgente Moisés, viernes 15 de abril de 2017
Subcomandante Insurgente Moisés

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!