martedì 12 febbraio 2019

Messico - Messaggio delle zapatiste alle donne che lottano nel mondo

ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE. MESSICO.

Febbraio 2019.

Sorella, compagna:
Ti mandiamo un saluto come le donne in lotta che siamo, a nome delle donne zapatiste.

Quello che vogliamo dire o informare è un po' triste perché ti diciamo che non saremo in grado di fare il II° Incontro Internazionale delle Donne che Lottano, qui nelle nostre terre zapatiste, questo marzo 2019.

Le ragioni per cui non possiamo, può essere che forse le conosci già, e se no allora ti raccontiamo un po'.

Bene, si scopre che i nuovi cattivi governi hanno già detto chiaramente che stanno per fare i megaprogetti dei grandi capitalisti. Dal loro Treno Maya, al loro piano per l'Istmo di Tehuantepec, al loro piantare alberi per i mercati di legname e frutta. Hanno anche detto che entreranno le compagnie minerarie e le grandi aziende alimentari. E hanno anche un piano agrario che porta a compimento l'idea di distruggerci come popoli originari, in modo da convertire le nostre terre in merci, che quindi vogliono completare ciò che Carlos Salinas de Gortari ha lasciato in sospeso perché non poteva, perché lo fermammo con la nostra rivolta.

Questi progetti sono di distruzione. Non importa quanto vogliono coprirli con le loro bugie. 

Non importa quante volte moltiplichi i tuoi 30 milioni di appoggi. La verità è che vanno del tutto contro i popoli originari, le loro comunità, le loro terre, le loro montagne, i loro fiumi, i loro animali, le loro piante e persino le loro pietre.

Quindi non vanno solo contro di noi, le zapatiste, ma contro tutte le donne che dicono di essere indigene. E poi anche contro gli uomini, ma in questo momento stiamo parlando come le donne siamo.

Vogliono che le nostre terre non siano più per noi, ma affinché i turisti vengano a fare una passeggiata e abbiano i loro grandi hotel e i loro ottimi ristoranti, e le attività che sono necessarie ai turisti per avere quei lussi.

Vogliono che le nostre terre diventino fattorie che producono legni pregiati, frutta e acqua; diventino miniere per estrarre l'oro, l'argento, l'uranio e tutti i minerali che ci sono e che i capitalisti vogliono.

Vogliono che diventiamo le loro operaie, le loro serve, che vendiamo la nostra dignità per poche monete al mese.

Perché quei capitalisti, e coloro che li obbediscono nei nuovi cattivi governi, pensano che ciò che vogliamo sia il salario.

Non possono capire che vogliamo la libertà, non capiscono che il poco che abbiamo raggiunto è stato combattendo senza che nessuno ci chieda il conto, senza foto, senza interviste, senza libri, senza consultazioni, senza sondaggi, senza votazioni, senza musei e senza bugie.

Non capiscono che ciò che chiamano "progresso" è una menzogna, che non possono nemmeno prendersi cura della sicurezza delle donne che continuano a essere picchiate, violentate e assassinate nel loro mondo progressista o reazionario.

Quante donne sono state uccise in questi mondi progressisti o reazionari mentre leggi queste parole, compagna, sorella?

Forse lo sai, ma naturalmente ti diciamo che qui, nel territorio zapatista, non una sola donna è stata uccisa in molti anni. Ma sì, dicono che siamo quelle arretrate, quelle ignoranti, la pochezza.

Forse non sappiamo qual è il miglior femminismo, forse non sappiamo dire "corpa" oppure, a seconda, come cambiare le parole, o ciò che è l'equità di genere o di quelle cose che hanno così tante lettere che non si riescono a pronunciare. E non è neppure giusto quella che chiamano "parità di genere", perché parla solo di parità tra donne e uomini, e invece noi, che ci dicono ignoranti e arretrate, sappiamo bene che ci sono coloro che non sono né uomini né le donne e che noi chiamiamo "otroas", ma queste persone si chiamano a loro piacimento, e non è stato loro facile conquistare il diritto di essere ciò che sono senza nascondersi, perché le deridono, le perseguitano, le violano, le uccidono. E le stiamo ancora costringendo a essere o uomini o donne e che devono stare da una parte o dall'altra? Se quelle persone non vogliono farlo, allora è male che non vengano rispettate. 
Perché allora, come possiamo lamentarci che non ci rispettano come le donne che siamo, se non rispettiamo queste persone? 
Ma vabbè, forse è perché parliamo di ciò che abbiamo guardato da altri mondi e non abbiamo molta conoscenza di queste cose.

venerdì 8 febbraio 2019

Messico - Italia - Gennaio 2019 - Continua il sostegno al Sistema di Salute Autonomo Zapatista


Continua la campagna “Juntos para el derecho a la salud” in appoggio al Sistema Salute Autonoma Zapatista.
A gennaio 2019 durante la visita della delegazione al Caracol de La Garrucha sono stati consegnati materiali per il funzionamento del Laboratorio di analisi oltre ad una donazione in denaro per il Sistema di Salute Autonoma della zona Selva Tzeltal.
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Materiali per il Laboratorio d’analisi
Nel confronto avuto con la Giunta di Buon Governo ed i Promotori è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del programma riferito ai Laboratori di analisi.
Per continuare a procedere con il piano di decentramento dei Laboratori e per dotare ogni Municipio di una propria struttura il prossimo passo sarà, nella primavera di quest’anno, una intensa opera di formazione specifica per i promotori di tutta la zona.
Questo servirà ad allargare le conoscenze di base per la realizzazione di analisi cliniche in maniera da avere un numero di promotori adeguato alle necessità dei vari Municipi e delle singole comunità. Poi si passerà alla fase di allestimento dei vari laboratori.

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Materiali per il Laboratorio d’analisi


Tra i provvedimenti presi si è deciso di acquistare una centrifuga per sostituire quella presente nel Laboratorio del Caracol che è malfunzionante e per fare in modo che i promotori che parteciperanno ai corsi di formazione possano imparare al meglio tutte le procedure. Inoltre per la data in cui inizieranno i corsi verrà fatto arrivare tutto il materiale necessario per le prove pratiche e la formazione.
L’acquisto della centrifuga permetterà inoltre di continuare le attività di diagnosi per l’intera zona. L’ordine dell’apparecchiatura è stato fatto e nel giro di un paio di mesi arriverà al Caracol.
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In un momento come questo in cui chiaramente gli zapatisti il Primo gennaio 2019, durante i Festeggiamenti per il 25° Anniversario del "Levantamiento", hanno denunciato l’attacco nei loro confronti da parte del nuovo Governo messicano, diventa ancora più importante sostenere l’autonomia e l’autogoverno costruito in questi lunghi 25 anni, di cui la salute è una parte fondamentale.

Sosteniamo il sistema di salute autonomo, difendiamo la libertà, la democrazia e la dignità delle comunità zapatiste.
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1 gennaio 2019 - Caracol La Realidad, Chiapas
Puoi contribuire anche tu con: 
- raccolta del materiale sanitario che ci è stato richiesto
- sottoscrizioni di contributi economici
- organizzazione di momenti informativi
- partecipazione alle delegazioni in Chiapas

Per sottoscrivere:
- presso il conto corrente intestato a Associazione Ya Basta
Banca Popolare Etica IT76D0501812101000011007374

- tramite il nostro conto Paypal
La campagna è coordinata da:
Cooperazione Rebelde Napoli
FB @cooperazionerebelde.napoli
TW @cooperRebeldeNapoli
SITO CooperazioneRebelde


Sostenuta da:
* Associazione Ya Basta - Caminantes
FB @yaBastaCaminantes
SITO www.yabasta.it

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!