sabato 23 febbraio 2019

Messico - La vita non si negozia, la morte non si consulta



di Gilberto López y Rivas

Un fantasma percorre lo stato di Morelos ad un secolo dell’assassinio del generale Emiliano Zapata a Chinameca. 

Le comunità indigene-campesine morelensi che continuano a resistere per terra, acqua e vita, si sentono tradite da Andrés Manuel López Obrador (AMLO) che con il governo della Quarta Trasformazione, come i governi neoliberali precedenti, vuole imporre il Proyecto Integral Morelos (PIM), e mettere in funzione la centrale termoelettrica di Huexca.

A viva voce e attraverso La Voz de Huexca en Resistencia, un modesto giornale di coloro che in questo villaggio lottano contro la centrale termoelettrica costruita sul loro territorio senza consultazione né autorizzazione dei suoi abitanti, esprimono con tristezza e rabbia le contraddizioni programmatiche tra l’allora candidato e ora Presidente, mostrando un video del 2014 in cui AMLO enunciava: "Qui vi voglio dire che noi difenderemo con tutto quanto  in nostro potere le comunità che non vogliamo questa centrale, e non vogliamo neanche le miniere che inquinano le acque. Immaginate cosa significa questo, in questa terra dove, ad Anenecuilco, è nato Emiliano Zapata, il miglior dirigente nella storia del Messico, proprio qui vogliono realizzare una centrale termoelettrica."

Da quando è stato presentato il PIM e l’avvio dei lavori, il movimento di opposizione nei tre stati non si è mai fermato, e così la repressione. 
La lotta è organizzata fondamentalmente nel Frente de Pueblos en Defensa de la Tierra y Agua, Morelos, Puebla e Tlaxcala e nella Asamblea Permanente de los Pueblos de Morelos, attivi contro i progetti di sviluppo che per le comunità significano morte, sottrazione di terre e devastazione dell’ambiente. 

In Morelos la lotta contro il PIM è iniziata nel 2013. Huexca, Amilcingo, Jantetelco ed Ayala sono centri distaccati di opposizione al progetto.

Queste organizzazioni dimostrano che gli abitanti dei tre stati, 24 città e centinaia di comunità si vedranno colpiti in diverse maniere. Il gasdotto di 76 centimetri di diametro percorrerà 170 chilometri trasportando ogni giorno 9 mila metri cubi di gas naturale, con tutti i pericoli che questo implica, e considerando che il percorso è zona sismica di rischio mezzo alto per la vicinanza del vulcano Popocatépetl. 

Ugualmente per la condotta d’acqua, lunga 12 chilometri e quasi un metro di diametro con cui si saccheggerà l’acqua che alimenta la vita agricola della regione indigena-campesina di Morelos.

Il 9 febbraio di questo anno, i membri dell’Accampamento Zapatista in Difesa dell’Acqua del Fiume Cuautla, a San Pedro Apatlaco, municipio di Ayala, Morelos, hanno diffuso una lettera aperta al Presidente Andrés Manuel López Obrador, nella quale si oppongono alla controversa consultazione di questo fine settimana, informano sui loro due anni e mezzo di presidio per impedire il saccheggio dell’acqua del fiume Cuautla per la centrale termoelettrica di Huexca da parte della Commissione Federale di Elettricità, e sottolineano i ricorsi vinti per la sospensione definitiva del progetto.

venerdì 22 febbraio 2019

Messico - Le scelte del Governo di AMLO uccidono



E’ stato ucciso davanti alla sua casa Samir Flores Soberanes, attivista impegnato nella lotta contro il "Proyecto Integral Morelos", dirigente della comunità di Amilcingo in Morelos e delegato da molti anni del Congresso Nazionale Indigeno.

Samir insieme alle popolazioni indigene e alle comunità locali si opponeva al
Progetto Integrale Morelos PIM che prevede:
-  due centrali termoelettriche nella comunità di Huexca, Morelos, che saranno gestite dall’impresa spagnola ABENGOA
- un gasdotto di 160 km per trasportare circa 9 mila milioni di litri di gas naturale per alimentare le due centrali passando attraverso le falde del vulcano Popocatépetl e attraverso le terre di più di 60 comunità degli stati di Tlaxcala, Puebla e Morelos. Il gasdotto sarà gestito dalle imprese spagnole ELECNOR e ANAGAS e l’impresa italiana BONATTI
- una linea elettrica di 20 km
- un acquedotto che dovrebbe trasportare 50 milioni di litri d’acqua al giorno per le centrali e che passerebbe tra Ayala e Huexca
- l’ampliamento e costruzione di diverse autostrade e la riattivazione della ferrovia che connette Morelos con in passaggio interoceanico verso il Golfo pacifico.

JPEG - 714.9 Kb
PROYECTO INTEGRAL MORELOS (PIM)
Da anni è in corso un’opposizione fatta di mobilitazioni e azioni giuridiche.
"Le popolazioni locali si oppongono al PIM perché comporta la devastazione di tutto il territorio e il saccheggio delle risorse in particolare idriche. In poche parole l’impossibilità per le comunità di vivere."
Una posizione chiara che le popolazioni locali hanno subito esplicitato anche al nuovo presidente Andres Manuel Lopez Obrador, il cui governo, alla faccia delle promesse elettorali, ha deciso di riattivare il progetto, in particolare la costruzione della centrale termoelettrica di Huexca.

Il 10 febbraio 2019 AMLO si è recato a Cuautla dove in un comizio pubblico, contestato dalle organizzazioni locali, ha sostenuto il "progresso" rappresentato dal PIM e l’importanza della consulta che si realizzerà sul progetto il prossimo 23 e 24 febbraio nella zona. 

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!