CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO
CONVOCAZIONE
Considerato che il V Congresso Nazionale Indigeno (CNI), nella sua seconda tappa realizzata nei giorni 29, 30, 31 dicembre 2016 e primo gennaio 2017, ha concordato:
PRIMO.- “…Di nominare un Consiglio Indigeno di Governo con rappresentanti uomini e donne di ognuno dei popoli, tribù e nazioni che lo compongono. E che questo consiglio si propone di governare questo paese. E che avrà come voce una donna indigena del CNI, cioè, che abbia sangue indigeno e conosca la sua cultura. Ovvero, come portavoce una donna indigena del CNI che sarà candidata indipendente alla presidenza del Messico nelle elezioni dell’anno 2018…”.
SECONDO.- “…[Invitare] i popoli originari di questo paese, i collettivi della Sexta, i lavoratori e lavoratrici, fronti e comitati in lotta della campagna e delle città, la comunità studentesca, intellettuale, artistica e scientifica, la società civile non organizzata e tutte le persone di buon cuore a serrare le fila e passare all’offensiva, a smantellare il potere di sopra e ricostituirci non più solo come popoli, ma come Paese, dal basso e a sinistra, ad unirci in una sola organizzazione in cui la dignità sia la nostra ultima parola e la nostra prima azione…ad organizzarci e fermare questa guerra, a non avere paura di costruirci e seminarci sulle rovine lasciate dal capitalismo…”.
TERZO.- “[Convocare] un’assemblea costitutiva del Consiglio Indigeno di Governo per il Messico nel mese di Maggio 201… per fare tremare nei suoi centri la terra, vincere la paura e recuperare quello che è dell’umanità, della terra e dei popoli, per il recupero dei territori invasi o distrutti, per la presentazione dei desaparecidos del paese, per la libertà di tutte e tutti i prigionieri politici, per la verità e la giustizia per gli assassinati, per la dignità della campagna e della città… facendo sì che la dignità sia l’epicentro di un nuovo mondo.”