Il Presidente della Repubblica nella sua conferenza stampa di questa mattina mente e nasconde la violenza in Chiapas ed è complice delle aggressioni alle comunità.
San Cristóbal de Las Casas, Chiapas 23 giugno 2024
Il governo federale è complice della violenza nello stato e delle aggressioni ai popoli e alle comunità.
Dal Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas (Frayba), esprimiamo la nostra preoccupazione e ci dispiace per la diffamazione contro le organizzazioni della Società Civile e dei Diritti Umani in Chiapas avvenuta oggi nella sua conferenza stampa da parte del Presidente Andrés Manuel López Obrador (AMLO), che mette a rischio il nostro lavoro in mezzo a una profonda violenza che si è intensificata negli ultimi anni nello stato, e che continua a crescere, consolidandosi come un elemento strutturale nei territori dei popoli degli Alti, della Costa, della grave violenza nel confine meridionale, settentrionale e nella giungla dello stato, che ha avuto un impatto sui popoli, molti dei quali sono comunità indigene e storiche che si organizzano pacificamente e in opposizione alla politica dello Stato messicano in mezzo a una diversificazione e opacità di gruppi armati, gruppi di criminalità organizzata, successori dei paramilitari che utilizzano la violenza per il controllo sociale, politico, economico e territoriale, segnata dalla continuazione di una violenza diffusa e di una strategia contrainsurgente.[1]
La negazione di questa violenza da parte di AMLO approfondisce l'impunità promossa da attori municipali, statali e federali che contribuiscono allo spossessamento, allo sfruttamento e alla marginalizzazione sociale, oltre ad aggravare la crisi dei diritti umani in cui ci troviamo e promuovere in particolare attacchi sistematici al progetto politico di autonomia dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), guidati da gruppi armati corporativisti, che hanno perpetrato dal 2019 ad oggi più di 110 attacchi armati contro le comunità appartenenti alla regione zapatista di Moisés e Gandhi, che fa parte della Giunta di Buon Governo Nuova Alba in Resistenza e Ribellione per la Vita e l'Umanità, del Caracol 10 Floreciendo la Semilla Rebelde, nella zona di Patria Nueva, nel comune ufficiale di Ocosingo, Chiapas, Messico.
Questi attacchi hanno incluso l'incendio di scuole e magazzini di caffè, aggressioni armate, torture, sequestri e gravi ferite con armi da fuoco, che sono stati denunciati dai popoli zapatisti e documentati dal Frayba, oltre ad aver fatto interventi presso le autorità dei governi statali e federali, a cui abbiamo rivolto forti appelli per il rispetto e la garanzia della vita e dell'integrità fisica e psicologica dei popoli e delle comunità appartenenti alla Regione di Moisés e Gandhi. I governi sono stati negligenti, mentre il gruppo armato agisce con totale impunità, continuando le aggressioni nel sinistro silenzio delle istituzioni del governo messicano.
È importante aggiungere che i membri di questi gruppi armati corporativisti fanno parte della struttura governativa del comune di Ocosingo del Partito Verde Ecologista del Messico e ottengono risorse dai programmi sociali come Sembrando Vida, la cui implementazione nel territorio di Chiapas ha generato conflitti e tensioni, scontrandosi tra coloro che lottano per un controllo basato sul diritto all'autonomia e autodeterminazione e coloro che cercano di accedere alle risorse della terra attraverso il controllo statale e la riorganizzazione territoriale, con una gestione della terra estranea alle necessità dei popoli indigeni.
Ricordiamo al governo messicano che in Chiapas ci troviamo in mezzo a un conflitto politico-militare irrisolto e che è ancora in sospeso il rispetto delle terre e dei territori dei popoli, che continuano a essere invisibili, inseriti sia nei diritti sanciti dai trattati e dalle dichiarazioni internazionali, sia in quanto stabilito dagli Accordi di San Andrés; per questo motivo, le cause che hanno provocato la sollevazione dell'EZLN rimangono ancora valide.
[1] Rapporto Frayba 2023. Chiapas un disastro. Tra violenza criminale e complicità dello Stato: https://frayba.org.mx/sites/default/files/Informes/Informe-Frayba-2023/Informe-Frayba-2023_Chiapas-un-desastre.pdf
fonte: Frayba
Traduzione: Cooperazione Rebelde Napoli