giovedì 6 maggio 2010

Ecuador - Gli indigeni si mobilitano contro la Ley de Aguas

Proteste e scontri sotto l'Assemblea Legislativa


mercoledì 5 maggio 2010

Ristrutturazione e crisi

Nel giorno del nuovo sciopero generale contro il governo Papandreu e le politiche di ristrutturazione concordate con FMI e UE, la Grecia si ferma.
Miglaia di persone hanno partecipato ad un corteo che ha attraversato Atene.
Gli scontri si sono concentrati nell'area centrale del Parlamento.
Manifestazioni e scontri si sono avuti anche a Patrasso e Salonicco.
La posta in gioco è il futuro dei diritti sociali nel paese all'alba delle nuove crisi nell'area dell'euro.
Nelle prime ore del pomeriggio le agenzie di tutto il mondo diffondono la tremenda notizia della morte di due donne e di un uomo a seguito di un attacco incendiario contro una banca in centro ad Atene ai margini delle manifestazioni.

Predatori

Cosa si nasconde dietro la crisi che ha colpito la Grecia e che minaccia di contagiare altri paesi europei?
Vento di periferia

di Enrico Piovesana 

Dietro l'attuale crisi del debito che ha colpito la Grecia (e che sta contagiando anche Portogallo, Spagna, Irlanda e, molti temono, anche l'Italia) non c'è solo la nota frode di bilancio commessa dai governanti ateniesi in combutta con le principali banche americane, in particolare la Goldman Sachs di Lloyd Blankfein e la JP Morgan Chase di Jamie Dimon.
Su tutto incombe infatti il sospetto, o meglio, la certezza di una spregiudicata operazione speculativa orchestrata dalla cupola finanziaria di Wall Street per lucrare sull'indebolimento dell'euro. Questo è lo scenario su cui sta timidamente indagando il dipartimento della Giustizia Usa.

Messico: i perché dell'aggressione paramilitare a San Juan Copala, Oaxaca.

I retroscena e le spiegazioni di un grave attentato contro un municipio autonomo e una carovana umanitaria nel Messico profondo

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Ulises Ruiz chiude con violenza il suo governo

di Fabrizio Lorusso
 
In Messico e nel mondo si parla tanto degli oltre 20mila morti in 3 anni causati dalla guerra al narcotraffico e dalla militarizzazione lanciate dal presidente Calderon, ma ogni tanto tornano alla ribalta i conflitti sociali che vengono rispolverati dai media mainstream solo quando coinvolgono qualche straniero o fanno vittime eccellenti. Purtroppo le morti silenziose e la violenza endemica che regnano nel Messico profondo, così come lo ha battezzato l'antropologo Bonfil Batalla, sono sempre state una costante soprattutto nelle zone rurali più abbandonate dallo Stato.

martedì 4 maggio 2010

Il diritto alla solidarietà

 Articolo di Hermann Bellinghausen
  su La Jornada – Lunedì 3 maggio 2010

Oltre a rivelare all’opinione pubblica, anche se in maniera sfocata, la situazione di violenza politico-criminale prevalente nelle terre triquis della Mixteca oaxaqueña, e la responsabilità diretta in ciò del governo statale, l’attacco armato contro la carovana umanitaria che si dirigeva a San Juan Copala il 27 aprile segna una pietra miliare preoccupante, in particolare nelle terre indigene, su scala nazionale. Nel fragore della “guerra” governativa contro il “crimine organizzato”, i popoli sono ampiamente perseguiti. In pochi giorni abbiamo nuovi carcerati mazahuas nello stato del Messico e nelle terre maya dello Yucatan, rappresentanti comunali prelevati e desaparecidos a La Morena (Guerrero) e Ostula (Michoacán), e un altro villaggio distrutto, ora a Santiago Sochiapan (Veracruz).

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!