giovedì 12 marzo 2009

Il Presidente Correa chiude Acción Ecológica

Rappresaglia del governo ecuadoriano contro la ONG ecologista.
Con il decreto ministeriale 00000157 del 2 Marzo, giovedì scorso il governo ecuadoriano di Correa ha ritirato, senza alcuna spiegazione formale, la personalità giuridica ad Acción Ecológica, la storica Ong ecuadoriana che dall'1989 è impegnata nel suo Paese come oltrefrontiera nella difesa dell'ambiente e dei diritti indigeni. L'organizzazione ecologista è molto conosciuta sia a livello internazionale che nel nostro Paese per le campagne in difesa del parco nazionale Yasunì e contro le devastazioni dello sfruttamento petrolifero in Amazzonia. Malgrado la recente approvazione della nuova Costituzione considerata il fiore all'occhiello dell'ambientalismo, la repressione del governo nei confronti della Ong è imputata alle posizioni critiche che hanno mosso i suoi attivisti nei confronti dello sfruttamento minerario delle grandi multinazionali favorito dal governo, politiche di "sviluppo" economico che sono causa del grave inquinamento delle falde acquifere, di contaminazione tossica tra la popolazione e di numerosi disastri ambientali negli ecosistemi amazzonici.

La morte dell’informazione: i media e la guerra di Gaza

Il saggio è un tentativo di analisi critica che vuole spiegare come i media (italiani in particolare ma l'analisi è estendibile ai principali media internazionali) , nello specifico la televisione, hanno rappresentato l’attacco militare israeliano alla Striscia di Gaza. Il principale obiettivo è, prima ancora di illustrare come i media hanno distorto la realtà, mettere i gestori dell’informazione di fronte alle proprie responsabilità per aver avallato l’attacco, fornendone la necessaria copertura e la giustificazione ideologica. Fattore fondamentale nel successo politico-militare israeliano è infatti l’efficacia e l’organizzazione della propaganda, la versione dei fatti israeliana accettata quasi senza critiche e senza riscontri.

Spero questo saggio (vai all'estratto) possa aiutare a capire il ruolo fondamentale che i media hanno giocato nella costruzione dell’opinione pubblica e nella manipolazione del consenso, presentando una realtà che non è mai neutrale, ma che riflette quasi sempre l’ideologia e gli interessi dei gruppi egemoni.

Enrico Bartolomei - Casco Bianco presso l'Alternative Information Center, Beit Sahour.
P.S. il saggio dovrebbe uscire a giorni su http://www.peacelink.it/.

Brigate di Osservazione in Chiapas


Il CAPISE - Centro de Análisis Político e Investigaciones Sociales y Económicas - invita a partecipare alle Brigate di Osservazione in Chiapas.
Riportiamo la lettera di invito.
Per ulteriori informazioni scrivere a yabastanapoli@yahoo.it

Compañeras y compañeros.
El Centro de Análisis Político e Investigaciones Sociales y Económicas convoca nuevamente a la participación en las Brigadas de Observación de Tierra y Territorio (BOTT). El registro para participar en las BOTT iniciará a partir del 9 de marzo de 2009. Las BOTT se enmarcan dentro de la Campaña Mundial por la Defensa de las Tierras y los Territorios Indígenas y Campesinos de Chiapas, de México y del Mundo, lanzada públicamente el 25 de marzo del 2007. Los intentos de desalojo forzoso de tierras recuperadas, el despojo legalizado de tierras y, la violencia directa o indirecta de las autoridades federales, estatales y municipales contra pueblos zapatistas es constante y sostenida, frente a esta situación, hacemos un llamado a la sociedad civil organizada, nacional e internacional, a participar en las Brigadas de Observación Tierra y Territorio. Uno de los propósitos de las BOTT es la observación y documentación de las violaciones de Derechos Colectivos y Derechos Humanos de pueblos indígenas. La documentación especifica y minuciosa nos permite desarrollar cuatro pasos fundamentales en la creación de un frente de defensa:

1.- Investigación.

2.- Documentación.

3.- Denuncia y,

4.- Defensa de Derechos Colectivos y Derechos Humanos de Pueblos indígenas.

REQUISITOS:

I-Ser mayor de 18 años.

II-Contar con un mínimo de 9 días corridos para su estancia en campo.

III-Contar con una carta aval membretada y firmada de una organización, institución o colectivo. Presentar dos fotocopias de la misma. Para mexicanos: la organización debe ser adherente a la Sexta

IV-Contar con dos referencias personales

V-Realizar una entrevista personal con CAPISE (lunes, martes o miércoles)

VI-Si es mexicano o mexicana, presentar identificación oficial (pasaporte, licencia,cartilla, credencial de elector o licencia demanejo, vigentes) y tres fotocopias.

VII-Si es extranjero o extranjera, pasaporte y forma migratoria vigente con tres fotocopias.

VIII-Presentar fotografía vigente a color (tamaño pasaporte)

IX-Español fluido.

X-Participar en los talleres de capacitación los jueves a partir de las 9.30 am. en las oficinas del CAPISE, en San Cristóbal de Las Casas,Chiapas.

Horarios de atención para Brigadistas: de lunes a viernes de 10:00 a 14:00 y de 17:00 a 19:00 hrs.

Si deseas participar en las BOTT, solicíta lo escribiendo a: mailto:brigadas@capise.

Atentamente

Centro de AnálisisPolítico e Investigaciones Sociales y Económicas A.C.

Togliamo le basi alla guerra: 14 Marzo a Napoli

Viviamo in un momento di crisi globale alimentata dalla guerra permanente che è espressione della politica bellicista e militarista dei paesi occidentali, Usa, Unione Europea, ma anche dei Governi italiani succedutisi negli ultimi anni.
In concomitanza con la celebrazione del 60° anniversario della NATO prevista il prossimo 4 aprile 2009 a Strasburgo, accogliamo l’invito ad una mobilitazione mondiale per l’abolizione della Nato, lo smantellamento di tutte le Basi militari straniere nel mondo, lo smantellamento unilaterale di tutti gli armamenti nucleari e condanniamo tutte le azioni che mirano alla costruzione di nuove armi nucleari in qualsiasi continente.
In prospettiva dell’appuntamento europeo, lanciamo l’Assemblea e la mobilitazione per il 14 marzo a Napoli per togliere le basi alla guerra permanente.
In Italia vi sono oltre 100 basi ed installazioni militari che vanno da Bolzano a Lampedusa, rendendoci complici degli interventi armati mascherati da missioni di pace o umanitarie. Queste strutture costituiscono un grave pericolo per la sicurezza dei cittadini esponendoli al rischio di incidenti nucleari, inquinamento elettromagnetico ed acustico, alla possibilità di attentati terroristici.
Portaerei, cacciabombardieri, sottomarini, aerei, elicotteri, missili, bombe, scie chimiche, macchine di morte di ogni specie possibile passano e stazionano nelle installazioni militari rilasciando radioattività che contamina l’ecosistema marino con ricadute ultime sulla catena ecologico-alimentare.
Abbiamo detto NO al Dal Molin e continueremo a dirlo, ma lo stesso vale per il resto del territorio italiano, oramai ricoperto di basi e prima linea della guerra globale.
Perché Napoli?
Napoli è una città invasa da strutture militari, e uno dei principali porti per sostenere i conflitti in Medio Oriente ed ora sede del comando di Africom: qui si è trasferito il comando di tutta la Marina Militare statunitense, per il controllo di Europa, Asia (Medio Oriente) e Africa. Snodo del traffico di portaerei, sottomarini a propulsione nucleare e armamenti di ogni genere.
In Campania è stato sperimentato il nuovo metodo di controllo militare delle periferie con il decreto rifiuti che ha annullato gli spazi fondamentali di democrazia paventando la difesa del territorio ed utilizza l’esercito in funzione di ordine pubblico.
Perché il 14 Marzo?
Abbiamo scelto questa data per ricordare i sei anni di guerra d’aggressione e di rapina all’Iraq, e le trattative dell’Eni per Nassiriya ne sono la conferma.

ore 10,30 Assemblea Nazionale del Patto permanente contro la guerra presso Antisala dei Baroni, Maschio Angioino
ore 15:00 concentramento a piazza del Gesù per raggiungere il porto nuclearizzato

TOGLIAMO LE BASI ALLA GUERRA
Patto permanente contro la guerra Comitato Pace Disarmo e Smilitarizzazione del territorio- Campania, Rete Lilliput, Asper-Eritrea, Donne in nero, PeaceLink, Un ponte per…, Sinistra Critica, La Comunità per lo sviluppo umano, Federazione Campana RdB/CUB, Attac, Confederazione COBAS, Comunità palestinese, Orientale 2.0, Acli Arenella, Laboratorio occupato Insurgencia, Pax Christi, Scuola di Pace, Vas, Manitese, Centro Gandhi Edizioni e Quaderni Satyagraha, Rete dei Comunisti, Cvx, Red Link, Coordinamento Regionale Rifiuti della Campania, Comitato Chiaiano, Rete Salute e Ambiente, Coordinamento Flegreo, Mani libere Italia, Comitato per la Marcia Mondiale, Marco Mascagna Onlus, Rete Sanità, Area Antagonista Campana, Comitato campano di solidarietà con il popolo palestinese, Movimento disoccupati Banchi Nuovi, Cantieri Sociali, Cooperativa sociale Dedalus, Associazione Priscilla, Giuristi democratici, Associazione Umanista Help To Change, Ass. Ya Basta! Napoli, Azione Nonviolenta de Sardigna periodico del Movimento Nonviolento –Nuoro, Rete Nazionale Disarmiamoli, Unione Disoccupati Napoletani, UDO, MdL, MIL, EDN, Coordinamento di Lotta per il Lavoro, Sindacato Lavoratori in Lotta, Comitato Cittadino San Giorgio a Cremano, Operatori di Pace – Campania, UDU, UDS, Associazione Reciprocità, Radio Vostok, Tavolo della Consultazione Vicenza, Presidio Permanente No Dal Molin, Vicenza Libera, Tavolo della Consultazione Vicenza, Associazione Umanista Help To Change, Assopace Napoli, Centro Solidarieta' Internazionalista Alta Maremma.

martedì 10 marzo 2009

Brigate Sanitarie in Chiapas - Estate 2009


Prima Brigata dal 10 al 23 agosto
Seconda Brigata dal 24 al 31 agosto

Brigate Sanitarie a sostegno del Sistema Sanitario Autonomo Zapatista Estate 2009
Le Brigate sono aperte alla partecipazione di personale medico, studenti ed operatori sanitari.
“…no es necesario conquistar el mundo, basta con hacerlo de nuevo…”

Brigate sanitarie

Attualmente le comunità zapatiste hanno allestito all’interno dei Caracoles strutture autonome per la formazione e l’ assistenza sanitaria, in particolare cliniche e consultori. Le precarie condizioni di salute della popolazione indigena che il governo messicano, attraverso la "guerra di bassa intensità", vorrebbe mantenere, sono assunte come priorità all’interno del programma di salute comunitaria affinché si possa rispondere alle necessità della situazione attuale locale.Per questo gli zapatisti hanno preso in carico il tema della salute formando i loro promotori sanitari che mantengono vivo lo studio e la conoscenza della medicina tradizionale maya confrontandosi con quella ufficiale.Attraverso la nostra presenza invitiamo chi lavora nel settore sanitario o chi desidera approfondire il sistema sanitario autonomo a costruire uno spazio di condivisione su questi temi con i promotori zapatisti e a visitare le strutture addette a tale compito.


Siamo inoltre impegnati in una RACCOLTA MEDICINALI E STRUMENTAZIONE DA CONSEGNARE AL SISTEMA DI SALUTE AUTONOMA

Già nell’estate 2008 abbiamo consegnato un gran numero di medicinali alla Giunta di Buon Governo del Caracol de La Realidad e alla Clinica del Caracol de La Garrucha; insieme ai medicinali abbiamo fornito anche apparecchiature mediche per la cura delle malattie respiratorie che colpiscono soprattutto i bambini e gli anziani. Contiamo di portare ancora medicinali e apparecchiature che servano al funzionamento delle microcliniche presenti nei villaggi e che garantiscono il presidio sanitario di prima assistenza.

RICHIESTE PARTICOLARI DEL SISTEMA SANITARIO AUTONOMO ZONA SELVA

Attrezzature
Elettrocardiografo portatile
Attrezzatura portatile per anestesia e rianimazione
Elettrocoagulatore

Farmaci
Siero antivipera nella formulazione che non richiede la conservazione in frigorifero e che è quindi facilmente trasportabile anche per lunghi periodi

“Donde habia muerte, empieza a haber vida” Sub comandante insurgente Marcos

Per l’estate 2009

L’Associazione Ya Basta propone la formazione di Brigate in diversi periodi tra agosto e primi di settembre.
Le Brigate saranno articolate in Corsi di Formazione per i Promotori di Salute divisi in tre livelli.

Sostegno alle consulte mediche - Visita e Conoscenza delle Strutture della Sanità Autonoma Zapatista

Le Brigate sanitarie sono coordinate da:

Marco Giusti fisioterapista responsabile Associazione Ya Basta Moltitudia Roma

Roberto Marinello pediatra responsabile Associazione Ya Basta Nord Est

Per contatti:


Informazioni presso tutte le sedi dell’Associazione Ya Basta

MATERIALI DI INFORMAZIONE

L’esperienza delle Brigate Sanitarie
Leggi il racconto - Ascolta l’audio
Il potere curativo della comunità di Raul Zibecchi
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Il Sistema sanitario autonomo
Relazione Estate 2007 - Vai all’articolo
Approfondimenti sulla sanità messicana e l’esperienza zapatista
Vai alla pagina OTRA SALUD

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!