domenica 9 gennaio 2011

Messico - False notizie e nuove provocazioni contro gli zapatisti


EzlnIl primo gennaio è cominciata la diffusione, su alcuni giornali nazionali ed internazionali, partendo dall'Agenzia di Stampa EFE, di una nota nella quale si dice che "un integrante delle forze insorgenti dell'EZLN" attribuiva, mediante un comunicato, il sequestro di  Diego Fernández de Cevallos (NdT - influente uomo politico messicano è stato rapito nell'estate 2010 e rilasciato il 20 dicembre dopo un pagamento di un riscattio di cui non si conosce l'entità) all'EZLN.
Nella nota confusa diffusa dall'agenzia spagnola si accusava anche diversi collettivi dell'Otra Campaña di essere compartecipi di questo sequestro riferendosi a varie pagine elettroniche e comunicati vecchi, di libera circolazione, a disposizione di tutti in rete, come siti dove trovare prove per questa accusa contro gli zapatisti.
Alla posta della nostra pagina web è arrivato questo "comunicato" completo, così come è arrivato agli altri mezzi di comunicazione che lo hanno pubblicato e hanno scritto le loro note. Sarebbe bastata anche una lettura superficiale per capire che è impossibile che il comunicato sia in relazione con l'EZLN.

Palestina - Manifesto dei giovani di Gaza


Giovani gazaUna firma collettiva, un'identità comune e soffocata, lancia un grido di dolore nello spazio libero del web

"Vaffanculo Hamas. Vaffanculo Israele. Vaffanculo Fatah. Vaffanculo Onu. Vaffanculo Unrwa. Vaffanculo Usa! Noi, i giovani di Gaza, siamo stufi di Israele, di Hamas, dell'occupazione, delle violazioni dei diritti umani e dell'indifferenza della comunità internazionale! Vogliamo urlare per rompere il muro di silenzio, ingiustizia e indifferenza, come gli F16 israeliani rompono il muro del suono; vogliamo urlare con tutta la forza delle nostre anime per sfogare l'immensa frustrazione che ci consuma per la situazione del cazzo in cui viviamo; siamo come pidocchi stretti tra due unghie, viviamo un incubo dentro un incubo, dove non c'è spazio né per la speranza né per la libertà. Ci siamo rotti i coglioni di rimanere imbrigliati in questa guerra politica; ci siamo rotti i coglioni delle notti nere come il carbone con gli aerei che sorvolano le nostre case; siamo stomacati dall'uccisione di contadini innocenti nella buffer zone, colpevoli solo di stare lavorando le loro terre; ci siamo rotti i coglioni degli uomini barbuti che se ne vanno in giro con le loro armi abusando del loro potere, picchiando o incarcerando i giovani colpevoli solo di manifestare per ciò in cui credono; ci siamo rotti i coglioni del muro della vergogna che ci separa dal resto del nostro Paese tenendoci ingabbiati in un pezzo di terra grande quanto un francobollo; e ci siamo rotti i coglioni di chi ci dipinge come terroristi, fanatici fatti in casa con le bombe in tasca e il maligno negli occhi; abbiamo le palle piene dell'indifferenza da parte della comunità internazionale, i cosiddetti esperti in esprimere sconcerto e stilare risoluzioni, ma codardi nel mettere in pratica qualsiasi cosa su cui si trovino d'accordo; ci siamo rotti i coglioni di vivere una vita di merda, imprigionati dagli israeliani, picchiati da Hamas e completamente ignorati dal resto del mondo.

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!