martedì 7 aprile 2015

Messico - La Tormenta, la Sentinella e la Sindrome della Vedetta. SupGaleano

Car@? amic@ e nemic@: ehm… bene… insomma… cioè… ricordate che alla fine del testo del 19 marzo 2015 “Su Omaggio e Seminario”, avevamo scritto che l’organizzazione del seminario era un casino? Bene, abbiamo mantenuto la parola: l’indirizzo di posta elettronica al quale state inviando i vostri dati di iscrizione non è giusto, non è questo, è sbagliato, ecc. 

L’indirizzo corretto è seminario.pensamientocritico15@gmail.com Ok, ok, ok, Colpa mia. Distintamente: io tapino
 
La Tormenta, la Sentinella e la Sindrome della Vedetta.
Aprile 2015
loas compañeroas della Sexta:
A tutt@ gli interessati:
Anche se non sembra, questo è un invito… o una sfida?
Se siete aderenti alla Sexta, se siete di un media libero, autonomo, alternativo, indipendente o come si dica, se siete interessati al pensiero critico, allora fate vostro questo invito al Seminario “Il Pensiero Critico di fronte all’Idra Capitalista”. Se, oltre ad accettare l’invito, volete partecipare, per favore seguite questo link: http://enlacezapatista.ezln.org.mx/registro-al-seminario-de-reflexion-y-analisis-el-pensamiento-critico-frente-a-la-hidra-capitalista/
Se siete stati invitata, invitato, invitadoa come relatore, vi arriverà una missiva simile a questa attraverso lo stesso tramite col quale siete stati contattati. La differenza sta nel fatto che la lettera di invito ai relatori contiene una “clausola segreta”.
Bene, l’invito, come si dice, è l’involucro.
Dentro, più in basso e a sinistra, c’è…
La Sfida.
Oh lo so. Gli inizi classici ad una riflessione zapatista: sconcertante, anacronistica, confusa, assurda. Anche senza volerlo, è così, viene fuori una cosa tipo “vi lasciamo ad essa”, “vedete voi cosa farne”, o qualcosa del genere “è affare vostro”. Come se prendessero un pezzo di un puzzle e si aspettassero che si capisse che non stanno descrivendo una parte della realtà, ma stanno immaginando l’immagine completa. Come se guardassero il puzzle già completato, con le sue figure ed i suoi bei colori, ma con i bordi dei pezzi visibili, come per segnalare che l’insieme è tale grazie alle parti, e, chiaramente, che ogni parte acquisisce il proprio senso nella sua relazione con le altre.
Come se la riflessione zapatista sollecitasse a vedere quello che manca, e non solo quello che c’è, quello che si percepisce nell’immediato.
Qualcosa di simile a quanto fece Walter Benjamin con “Angelus Novus” di Paul Klee. Riflettendo sul dipinto, Benjamin lo “completa”: vede l’angelo, ma vede anche quello che l’angelo vede, vede come è spaventato per ciò che vede, vede la forza che lo aggredisce, vede l’orma brutale. Vede il puzzle completo:
“C’è un quadro di Klee che s’intitola Angelus Novus. Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese; l’Angelo della Storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l’infranto. Ma una tempesta spira dal Paradiso, si è impigliata nelle sue ali ed è così forte che gli non può chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle macerie sale davanti a lui fino al cielo. Questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso.” (X, “Tesi su filosofia della storia”)
È come se le nostre riflessioni fossero una sfida, un enigma dell’Arcano, una sfida da Mr. Bane, un jolly nelle mani del Joker mentre chiede “Perché così seri?”.
Come se il gatto-cane, super eroe e super cattivo, Sherlock e Moriarty, irrompesse sulla scena a disturbare con domande quali: che cosa guardiamo? perché? dove? da dove? per quale motivo?
È come se discutessimo del mondo, criticando il suo rozzo girare, dibattendo sulla sua direzione, sfidando la sua storia, disputando la razionalità delle sue prove.
È come se, per un solo momento, fossimo…
La Sentinella.

lunedì 6 aprile 2015

Messico - 35 collettivi di tutta Europa in appoggio a la Giunta di Buon governo de La Realidad

PRONUNCIAMIENTO ANTE EL HOSTIGAMIENTO DEL EJÉRCITO MEXICANO A LA JUNTA DE BUEN GOBIERNO ZAPATISTA DE LA REALIDAD.

Al Ejército Zapatista de Liberación Nacional
A las Juntas de Buen Gobierno
A las Bases de Apoyo del EZLN
A lxs compañerxs de la Sexta del mundo
A la sociedad civil

Europa, 23 de marzo de 2015

Los colectivos y personas abajo firmantes compartimos la preocupación y la rabia ante la situación en La Realidad, Chiapas.

Como informa el Boletín de prensa emitido por el Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de las Casas (en adjunto), el hostigamiento a las bases de apoyo zapatista en el Caracol I, La Realidad “Hacia la Esperanza” ha ido en aumento desde julio de 2014 y consiste en”incursiones en convoy con camiones, humers, jeeps y equipo motorizado; con elementos del Ejército mexicano que van desde cuatro a 30 personas.

Asimismo, sobrevuelos rasantes de avionetas y helicópteros fotografiando y filmando a integrantes de las BriCO, a BAEZLN y a las instalaciones de la JBG.”

Entendemos que no es casual que estos actos (que según denuncian los observadores de derechos humanos, son regulares) se den a casi un año del brutal asesinato del compañero José Luis Solís López “Galeano” en mayo de 2014, en el que resultaron heridas 14 personas y destruyeron clínica y escuela comunitaria.

No es casual que se inicie el hostigamiento ante la decisión de las compañeras zapatistas de reconstruir lo destruido (julio 2014) y se prolongue mientras se desarrollaban los trabajos de reconstrucción de la escuela y la clínica de salud destruidas.

Tampoco nos parece casual que estas incursiones, sobrevuelos e intimidaciones se recrudezcan cuando el Ejercito Zapatista de Liberación Nacional anuncia varias convocatorias políticas a nivel nacional e internacional para este año.

Y mucho menos es casualidad que se estén dando cuando se acaba de entregar a las bases de apoyo zapatistas el edificio acabado que albergará la nueva clínica y escuela comunitaria Maestro Galeano.

Tenemos claro que estos ataques y provocaciones forman parte de la guerra de desgaste integral que aplican los tres niveles de gobierno en Chiapas, así como el Ejército mexicano, buscando frenar la autonomía y el bueno gobierno zapatista. Repudiamos las agresiones continuas y constantes que los pueblos zapatistas tienen que enfrentar y exigimos el cese inmediato de todo tipo de agresiones y hostigamientos.

EXIGIMOS: ¡ALTO A LA GUERRA CONTRA LAS BASES DE APOYO ZAPATISTAS!

Ante ello, nos comprometemos a estar vigilantes a la situación y dar difusión a nivel local e internacional.

¡Lxs zapatistas no están solxs! ¡Si tocan a lxs zapatistas, nos tocan a todxs!

Caracol Zaragoza – Red de personas por la Autonomía Zapatista (Zaragoza- Estado español)
Asociación de Vecinos de La Paz (Zaragoza, Estado español)
Asociación Vecinal de la Madalena “Calle y Libertad” (Zaragoza, Estado español)
Biblioteca Frida Kahlo (Zaragoza, Estado español)
Plataforma Auditoría Ciudadana a la Deuda (Zaragoza, Estado español)
Purna – A chovenalla independentista y revolucionaria (Aragón, Estado español)
Sindicato d’Estudiants Independentistas y Revolucionarias d’Aragón -SEIRA- (Aragón, estado español)
Anticapitalistas Aragón (Aragón, Estado español)
L’adhesiva, espai de trobada i acció (Barcelona, Estado español)
Ass. Solidaria Cafè Rebeldía-Infoespai (Barcelona, Estado español)
Plataforma de Solidaridad con Chiapas y Guatemala (Madrid, España)
Coordinadora de Afectadxs por Grandes Embalses y Trasvases -COAGRET- (Estado español)
CGT (Estado español)
Les trois passants (Paris, Francia)
Espoir Chiapas (Francia)
Caracol Solidario (Besançon, Francia)
Mut Vitz 13 (Marseille, Francia)
Union syndicale Solidaires (Francia)
Fédération SUD éducation (Francia)
Comitato Chiapas “Maribel” (Bergamo, Italia)
20zln (Milano, Italia)
Asociacion Ya Basta (Padova, Italia)
Cooperazione Rebelde (Napoli, Italia)
Associazione Ya Basta! (Milano, Italia)
Casa Nicaragua (Liège, Bélgica)
Grupo CafeZ (Liège, Bélgica)
Colectivo Zapatista (Manchester, Reino Unido)
Colectivo de Enseñanza y Aprendizaje ‘Don Durito’ (Reino Unido
Grupo Solidaridad con Chiapas (Dorset, Reino Unido)
Grupo Solidaridad con Chiapas (Edimburgo, Reino Unido)
Grupo Solidaridad con México (Londres, Reino Unido)
Grupo Solidaridad con los Zapatistas (Essex, Reino Unido)
KIPTIK (Bristol, Reino Unido)
Servicio de Traducción Zapatista (Reino Unido)

Centro de Documentación sobre Zapatismo -CEDOZ-

BOICOTTA TURCHIA

Viva EZLN

Questo video è una libera interpretazione che vuole mettere in risalto l'importanza del Caffè Rebelde Zapatista, come principale fonte di sostentamento delle comunità indigene zapatiste e come bevanda prelibata, degustata da secoli in tutto il mondo. I suoni e i rumori che accompagnano l'osservatore in questa proiezione, sono stati scelti con l'intenzione di coinvolgervi completamente nell'esperienza visiva e trasportarvi direttamente all'interno della folta vegetazione che contraddistingue tutto il territorio del Chiapas, dove viene coltivato questo caffè.

La lucha sigue!